C’è tempo fino alle ore 16 del 7 novembre per partecipare al bando regionale della tipologia d’intervento 4.2.1 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agro-industriali” del Psr Campania.
La tipologia 4.2.1 è rivolta alle imprese agroindustriali in una logica di integrazione con il settore agricolo e di sostenibilità ambientale nell’ambito delle filiere produttive ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicola-olearia, cerealicola, della carne, lattiero-casearia e delle piante medicinali e officinali.
La tipologia si prefigge di: promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli; migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere, le associazioni e le organizzazioni interprofessionali. Inoltre la 4.2.1 è volta a rendere più efficiente l’uso dell’energia nell’agricoltura e nell’industria alimentare nonché a privilegiare investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale.
Il bando trova applicazione sull’intero territorio regionale e ha una dotazione finanziaria di 28 milioni di euro. Possono presentare domanda di sostegno le imprese agroindustriali, vale a dire quelle che operano nel settore della lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Qualora le imprese agroindustriali siano anche produttrici della materia prima agricola, quest’ultima deve rappresentare, nell’ambito del progetto d’investimento, un quantitativo non prevalente (inferiore al 50%) rispetto al totale della materia prima che si intende lavorare/trasformare.
Possono partecipare al bando anche le aziende che esercitano la sola attività agricola, che, a seguito del progetto di investimento, effettuino la lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli come attività prevalente.
Paola Giordano