Il prossimo 14 gennaio, alle ore 16, scadono i termini per la partecipazione al bando della tipologia 3.2.1 del Psr con cui la Regione Campania mette a disposizione delle associazioni di produttori 2,7 milioni di euro per realizzare, sul mercato nazionale e comunitario, azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari che rientrano nei regimi di qualità previsti dalla normativa comunitaria, tra cui i prodotti agroalimentari Dop, Igp e Stg nonché le denominazioni di origine e indicazioni geografiche nel settore vitivinicolo.
Con questo bando si intende favorire l’incremento delle quote di mercato delle produzioni agricole ed agroalimentari di pregio che garantiscono una maggiore tutela dei consumatori. In particolare, saranno finanziate le azioni che migliorano nei consumatori la conoscenza dei prodotti riconosciuti, mettendo in risalto peculiarità quali le proprietà nutrizionali, gli elevati standard di sicurezza igienico-sanitaria e i metodi di produzione rispettosi dell’ambiente.
Importanti novità anche sul fronte delle graduatorie.
Con decreto dirigenziale numeri 240 del 19 dicembre 2019 la Regione Campania ha approvato la graduatoria unica regionale definitiva del bando della tipologia 8.5.1 “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” del Psr.
Le domande ammesse a finanziamento sono 110 per una spesa pubblica complessiva di oltre 26,9 milioni di euro a fronte della dotazione finanziaria del bando pari a 27 milioni.
Sono già state finanziate le 29 domande cui è stato attribuito un punteggio pari o superiore al “punteggio soglia” di 90 punti previsto dal decreto dirigenziale n. 109 del 18 giugno 2019.
Le domande effettivamente da finanziare sono dunque 81.
Con la tipologia 8.5.1 la Regione Campania sostiene gli enti pubblici (e loro consorzi) e i soggetti privati (e loro associazioni) proprietari o detentori in base a legittimo titolo di foreste o boschi che effettuano: investimenti che realizzano impegni in materia di tutela ambientale e investimenti correlati all’art. 34 del Reg. (UE) 1305/2013; investimenti selvicolturali finalizzati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici; investimenti per la valorizzazione in termini di pubblica utilità delle foreste e delle aree boschive; la redazione o l’aggiornamento dei piani di gestione, strumento fondamentale per una corretta conduzione degli ecosistemi forestali.
Nelle scorse settimane è stata approvata anche la graduatoria regionale unica definitiva relativa al bando della tipologia 4.2.1 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali” del Psr.
Domande ammesse
Le domande ammesse a finanziamento sono 50 per un contributo pubblico complessivo di oltre 31,5 milioni di euro.
In base alla provincia di appartenenza, le aziende beneficiarie sono così suddivise:
– 12 hanno sede in provincia di Avellino (contributo ammesso: circa 7,5 milioni),
– 5 in provincia di Benevento (contributo ammesso: circa 3,7 milioni),
– 9 in provincia di Caserta (contributo ammesso: circa 4,2 milioni),
– 9 in provincia di Napoli (contributo ammesso: circa 6,8 milioni)
– 15 in provincia di Salerno (contributo ammesso: circa 9, 1 milioni).
Sono stati finanziati investimenti che puntano a migliorare la prestazione globale delle aziende agro-industriali attraverso innovazioni di processo e prodotto, privilegiando quelli sostenibili dal punto di vista ambientale. In una logica di integrazione con il settore agricolo, l’obiettivo della Regione Campania è migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli nella filiera agro-alimentare anche attraverso regimi di qualità.