Psr, investimenti in aziende bufaline: per le attività campane 11,8 milioni di euro

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La Regione Campania emanerà prossimamente, nell’ambito del periodo transitorio del Psr, il secondo bando della tipologia d’intervento 4.1.1 Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole” – azione B “Sostegno a investimenti nelle aziende zootecniche bufaline.
Destinata esclusivamente alle aziende zootecniche della filiera bufaline della Campania, l’azione B della 4.1.1 rappresenta una delle novità del periodo transitorio del Psr e risponde all’esigenza di un’adeguata ristrutturazione e ammodernamento delle aziende, oltre che di una riorganizzazione dei processi produttivi.
In particolare, l’azione B  intende promuovere e sostenere: l’affermazione di un’agricoltura forte, giovane e competitiva, propensa alla innovazione, favorendo i processi di ricambio generazionale qualificato; la riduzione delle debolezze strutturali delle aziende bufaline, stimolando la competitività, lo sviluppo e la migliore organizzazione della filiera produttiva nonché la realizzazione di progetti compatibili con le possibilità di spesa delle aziende; la riduzione dell’impatto ambientale dell’allevamento bufalino; il miglioramento del benessere animale, della biosicurezza e della qualità delle produzioni.
Il bando della Regione Campania avrà una dotazione finanziaria di 11,8 milioni di euro e troverà applicazione sull’intero territorio regionale.
Potranno presentare domanda di sostegno gli agricoltori, in forma singola e associata, che conducono imprese zootecniche bufaline e in possesso dei requisiti indicati nel bando, tra cui: essere iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio competente con il codice Ateco 01; una dimensione economica dell’impresa, espressa in termini di Produzione standard, almeno pari a 12mila euro per le aziende che ricadono nelle macro-aree C e D del Psr e a 15mila euro per le aziende delle macro-aree A e B.