Psoriasi, a Napoli il primo Open day per la diagnosi precoce

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Parte da Napoli il primo “Open Day” dedicato alla diagnosi precoce della psoriasi, che sarà itinerante e presto toccherà molte altre città del nostro Paese. Alla Dermatologia del Policlinico della Azienda ospedaliera Università Federico II oggi visite gratuite per adulti e bambini per ‘scovare’ sospetti casi di di psoriasi o anche per monitorare l’evoluzione della malattia. Solo in Campania sono registrati 180 mila casi di cui 18 mila di forma grave. Il numero verde 800 625 043 è a disposizione per ricevere informazioni sulla giornata, mentre per le visite basterà presentarsi direttamente presso il reparto di Dermatologia del Policlinico dalle 9.30.
In Campania si stimano all’incirca 180 mila casi di cui almeno il 10% di forma grave, che interessa cioè almeno o oltre il 10% della superficie corporea. Un numero elevato, tuttavia non attendibile, perché gran parte dei pazienti affetti da questa malattia in forma lieve o misconosciuta restano ‘sommersi’ negli ambulatori di dermatologia tradizionale. Fondamentale invece è la diagnosi precoce: perché identificare in tempo il problema cutaneo significa evitare l’evoluzione nel 15% dei casi, verso l’artrite psoriasica, forma grave che può creare danni irreversibili a livello osseo con un sensibile impatto sulla qualità della vita. Ma significa anche scoprire alcune possibili patologie nascoste di tipo infiammatorio – quali l’aterosclerosi, l’ipertensione arteriosa, l’alterazione di lipidi (grassi) nel sangue – cui spesso la psoriasi è associata, tanto più che oggi sono disponibili per ogni stadio di malattia, sia essa di grado lieve, moderato-grave o grave, trattamenti mirati. Oggi la psoriasi, con una diagnosi precoce e interventi adeguati, può essere efficacemente combattuta o controllata.