“So che in queste ore c’è grande apprensione sull’isola per il caso di meningococco che ha colpito il giovane di Serrara Fontana. Tuttavia, come medico e come direttore generale dell’Asl, mi sento di rassicurare in modo assoluto la popolazione”. Lo afferma, in una nota, il direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, Antonio d’Amore, in merito alla psicosi da meningite che nelle ultime ore è si diffusa sull’isola d’Ischia (Napoli) dopo la morte, avvenuta ieri al Rizzoli di Lacco Ameno, del 29enne Pasquale Maltese. L’uomo era stato ricoverato il giorno prima e la causa del decesso per i sanitari era da addebitarsi a polmonite, ma in serata la diagnosi del Cotugno di Napoli ha stabilito che invece era “affetto da meningococco”. Era zio della piccola Vittoria, una bimba di 1 anno morta il 14 gennaio scorso, sempre per meningite. Nessun contagio da meningite invece per lo zio di Maltese, G.Z, che ieri sera è stato ricoverato al pronto soccorso del Rizzoli e poi al Cotugno per il temuto rischio di contagio da meningite, circostanza che l’Asl specifica nella nota affermando: “Le analisi dell’istituto per le malattie infettive hanno accertato che questo secondo paziente non era assolutamente affetto da meningite”. Tutto il nucleo familiare è stato comunque sottoposto a “profilassi antibiotica” sottolineano dalla sede Asl di Frattamaggiore. L’Asl Napoli 2 Nord per garantire ulteriore serenità alla popolazione, già dalla prossima settimana offrirà una campagna vaccinale gratuita contro il meningococco a tutti coloro che, a prescindere dall’età, per propria ulteriore tranquillità, vogliano volontariamente sottoporsi.