Psicologia 4.0, Unobravo lancia “Fortuny”: primo assistente virtuale per sedute online

38

Unobravo, il servizio di psicologia online che si propone come punto di riferimento innovativo, competente ed empatico nella vita delle persone, ha scelto indigo.ai l’azienda che aiuta a evolvere la customer experience grazie all‘Intelligenza Artificiale conversazionale, per implementare una soluzione all’avanguardia a supporto degli utenti registrati alla piattaforma. Per rendere più fluida l’esperienza utente e migliorare l’efficienza nella gestione delle richieste, Unobravo ha implementato Fortuny, il suo primo assistente virtuale alimentato dalla metodologia ad Agenti di indigo.ai, che permette ai clienti di trovare le risposte alle domande più comuni sul servizio, fornendo inoltre assistenza tecnica sulla piattaforma. In pochi mesi, ben 20.000 utenti unici hanno interagito con l’assistente virtuale, che ha gestito 30.000 chat. Unobravo ha così potuto migliorare significativamente il servizio clienti: gli operatori del customer service hanno beneficiato di una riduzione del 70% dei ticket in entrata, potendosi così dedicare più tempestivamente alle urgenze. Unobravo intende porsi come punto di riferimento affidabile e competente nella vita delle persone, così da aiutarle nel raggiungimento del proprio benessere psicologico e supportarle nella crescita personale. La mission è abbattere lo stigma sui temi della salute mentale, promuovendo valori quali eccellenza, innovazione, affidabilità ed empatia. In linea con la propria visione, Unobravo necessitava quindi di una soluzione all’avanguardia, efficace ma empatica, che rendesse più fluida e rapida la gestione delle richieste, supportando gli utenti già registrati alla piattaforma in ogni momento. In particolare, era importante poter disporre di uno strumento che offrisse informazioni con rapidità, per dare ai clienti la possibilità di trovare facilmente risposte precise e dettagliate alle domande più comuni. Non solo: era inoltre fondamentale implementare una soluzione che avesse lo stesso tono caldo e rassicurante dei membri del team Unobravo. L’obiettivo era dunque quello di mantenere un’interazione di qualità con gli utenti, diminuendo al tempo stesso il numero di ticket in entrata al customer service, per consentire agli operatori di gestire in maniera tempestiva i casi più complessi e per i quali è necessario l’intervento umano.