Il disagio sociale di giovani e adolescenti, ma anche le tensioni e i conflitti di chi abita le “periferie esistenziali” e si sente emarginato dalla società. Questi i temi al centro della seconda edizione della Giornata nazionale della Psicologia, che si celebra il 10 ottobre in concomitanza con la Giornata nazionale della salute mentale. L’Ordine degli Psicologi della Campania sarà in campo con una serie di iniziative tra le quali “Studi aperti” che, per otto anni, è stata riproposta in Campania durante la Settimana del benessere psicologico e che verrà anticipata di un mese. Dal 9 al 15 ottobre i professionisti offriranno una prima consulenza gratuita e potranno organizzare all’interno degli studi eventi per l’utenza. Martedì 10 ottobre, presso la Camera di commercio di Napoli, è in programma un confronto aperto ai cittadini, durante il quale sarà presentata la ricerca “Psicologi campani…al lavoro!”, finanziata dall’Ordine campano con l’obiettivo di conoscere nel dettaglio la situazione attuale degli iscritti e programmare azioni condivise di politica professionale per raggiungere un miglior livello occupazionale e una maggiore soddisfazione professionale. È la prima volta che un Ordine campano promuove uno studio di questo tipo, che grazie al lavoro di due psicologhe e docenti dell’università Federico II, Caterina Arcidiacono e Teresa Tuozzi, accende i riflettori sull’area grigia di transizione tra lo studio e il lavoro.
