C’è tempo fino al prossimo 27 marzo per partecipare al bando della Regione Campania per l’accesso ai contributi di sostegno per interventi, attività e servizi finalizzati allo sviluppo, promozione e valorizzazione C’è tempo fino al prossimo 27 marzo per partecipare al bando della Regione Campania per l’accesso ai contributi di sostegno per interventi, attività e servizi finalizzati allo sviluppo, promozione e valorizzazione di musei e raccolte di enti locali e di interesse locale per l’anno finanziario 2014. La misura è dotata di risorse complessive per 500mila euro. Interventi finanziabili – Sono finanziabili le seguenti tipologie di intervento: consolidamento, adeguamento e manutenzione degli immobili sede di musei appartenenti ad ente locale; impiantistica, con particolare riferimento agli impianti che garantiscono la sicurezza e la tutela del patrimonio posseduto, oltre quella del personale e degli utenti (impianto di antintrusione, di antincendio, di condizionamento e di controllo dell’umidità e adeguamento degli impianti alla normativa di sicurezza vigente) nonché la messa a norma della struttura, dal punto di vista del superamento delle barriere architettoniche; sostegno al funzionamento e allo sviluppo dei sistemi museali e dei loro progetti, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 12/05 e dell’art.6 del relativo Regolamento di attuazione. E ancora: documentazione e catalogazione del patrimonio museale da realizzare secondo gli standard dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione – I.C.C.D. del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; progetti di attività di promozione e di valorizzazione del patrimonio museale: 1. realizzazione siti internet per cui è richiesto il rispetto della normativa sull’accessibilità ai sensi dell’art. 4 comma 3 della Legge n.4/04 (LeggeStanca); 2. attività di didattica museale e di educazione al patrimonio culturale, con particolare riferimento alla promozione e alla fruizione del territorio tramite la conoscenza del patrimonio museale; produzione di cataloghi scientifici/divulgativi e materiale promozionale, con obbligo di specificare, per le richieste di contributo per cataloghi a stampa, guide e depliants, il formato (cm x cm), il numero minimo di pagine e il numero minimo di foto. Si può chiedere accesso ai finanziamenti anche per allestimenti museali comprendenti: 1. vetrine, pannelli esplicativi, revisione degli apparati didascalici, supporti, riproduzioni, calchi, adeguata illuminazione che non prevede l’impianto primario dell’edificio né delle singole sale espositive; 2. progettazione e allestimento degli ambienti di deposito, laboratori e ambienti destinati in generale alla gestione, cura e conservazione delle opere, compresi i laboratori di restauro. Con i contributi potrà essere inoltre finanziata la manutenzione e il restauro dei beni e delle collezioni facenti parte del patrimonio museale: 1. interventi di restauro conservativo di beni mobili; 2. pianificazione della conservazione (informatizzazione dei piani di manutenzione); 3. diagnostica ( analisi delle cause di degrado e studio delle soluzioni possibili di eliminazione dei rischi); progetti di studi e ricerche coerenti con la missione del museo, delle raccolte museali da cui discendono e relativa edizione e divulgazione scientifica. Sono, infine, ammissibili iniziative, proposte anche da soggetti giuridici senza scopo di lucro, escluse le persone fisiche, titolari e non titolari di musei e/o di raccolte museali, relative all’organizzazione erealizzazione di mostre, convegni, seminari e azioni di valorizzazione e promozione del complessivopatrimonio museale campano e di elaborazione statistica, sulla realtà museale in Campania. Le suddette iniziative, adottate dal Settore Musei e Biblioteche, saranno comunque realizzate dai proponenti, previa direzione del Settore stesso. Beneficiari – Possono presentare domanda di contributo gli enti locali e i soggetti giuridici senza scopo di lucro (associazioni, fondazioni, enti ecclesiastici e istituti scolastici) titolari di musei e raccolte museali che abbiano ottenuto il riconoscimento dell’interesse regionale nonché i sistemi museali, tramite il rappresentante legale dell’ente capofila. Termini e risorse – Gli interessati possono inoltrare domanda entro il 27 marzo 2014. E’ previsto un contributo fno a concorrenza del 70% del costo complessivo, e nei limiti di un importo non superiore a 20mila euro per gli interventi, ritenuti ammissibili al finanziamento, di consolidamento, adeguamento e manutenzione degli immobili sede di musei appartenenti ad enti locali,impiantistica,allestimenti, incremento raccolte; fino a concorrenza del 70% del costo complessivo, e nei limiti di un importo non superiore a 20mila euro per gli interventi, ritenuti ammissibili al finanziamento, di sostegno al funzionamento e allo sviluppo dei sistemi museali e dei loro progetti, documentazione e catalogazione del patrimonio, restauro e manutenzione dei beni mobili, studi e ricerche, progetti di attività di promozione e di valorizzazione.