Progetti sperimentali di riforma, 11 milioni da Bruxelles

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Quasi 11 milioni di euro da destinare a progetti di sperimentazione sociale finalizzati a testare soluzioni innovative di riforma delle politiche sociali, in vista di una loro implementazione su larga scala. E’ il budget del bando Vp/2015/011 “Innovazione sociale a sostegno delle riforme dei servizi sociali” pubblicato dalla Commissione europea nell’ambito dell’Asse Progress del programma EaSi.

Obiettivo

I fondi sono destinati a progetti che contribuiscano a promuovere l’innovazione delle politiche inerenti l’organizzazione e la fornitura di servizi sociali mirati all’integrazione degli utenti nel mercato del lavoro. Gli interventi dovrebbero essere attuati su piccola scala e in condizioni che consentano di misurarne l’impatto, prima di essere riprodotti su larga scala qualora i loro risultati si dimostrino convincenti.

I progetti

Sono incoraggiati i progetti che riguardano la promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro. L’innovazione dovrebbe mirare all’integrazione della fornitura di servizi realizzata in particolare attraverso partnership rafforzate tra gli stakeholder del settore pubblico, del privato e della società civile. La fornitura integrata attraverso approcci coordinati, utilizzando modelli di fornitura dei servizi come “sportelli unici” (single entry points)  o “ gestori personalizzati” (personalised case handlers), ha un impatto positivo in termini di efficienza dei costi, efficacia della prestazione e capacità di gestire problemi complessi e multipli. Queste sfide dovrebbero essere affrontate tenendo in considerazione il contesto locale, regionale o nazionale. I progetti devono avere una durata compresa tra 24 e 36 mesi.

Beneficiari

I progetti devono essere proposti da un consorzio di stakeholder pertinenti. Il consorzio deve essere costituito da un lead applicant più almeno un co-applicant. Lead applicant possono essere Autorità pubbliche responsabili della definizione e attuazione delle politiche sociali e occupazionali, o dell’organizzazione, del finanziamento e della prestazione di servizi sociali e per l’occupazione a livello nazionale, regionale o locale; enti privati o non-profit, tra cui le imprese sociali, che ricoprono un ruolo chiave nelle politiche sociali e occupazionali o nella prestazione di servizi sociali e per l’occupazione a livello nazionale, regionale o locale. Gli enti devono dimostrare di operare in questo ambito da almeno 5 anni. Lead applicant e co-applicant devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili a Easi- Progess: Stati Ue; Islanda e Norvegia;  Albania, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia, Turchia.

Contributi

Le risorse disponibili ammontano a 10,8 milioni di euro. I progetti potranno essere cofinanziati fino all’80 per cento dei costi totali ammissibili per una somma compresa tra 750 mila e 2 milioni di euro.

Modalità e scadenza

I progetti vanno presentati utilizzando l’apposito sistema telematico Swim accessibile dalla pagina web del programma. La scadenza è fissata al 16 novembre.


Risorse complessive

10,8 milioni di euro

Contributi

Compresi tra 750 mila e 2 milioni di euro

Cofinanziamento

Fino all’80 per cento dei costi totali

Beneficiari

Autorità pubbliche

Enti privati o no profit, tra cui le imprese sociali

Scadenza

16 novembre 2015

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