All’esultanza dei molti che hanno plaudito all’attribuzione di Città italiana della Cultura 2022 a Procida, si aggiunge l’approvazione dei creativi e degli esperti di comunicazione e marketing italiani. “Procida ha una caratteristica molto particolare, le sue case sono tutte colorate in tinte pastello, tutte diverse affinché, si narra, i pescatori potessero riconoscere dal mare la propria – spiega Angela Pastore dell’ADCI Art Directors Club Italiano, l’associazione che da 35 anni riunisce i migliori pubblicitari ed esperti di comunicazione italiana – uno dei panorami più suggestivi del mondo, una tavolozza di colori che rimanda immediatamente ad un simbolismo di creatività, gioia, bellezza. Ma anche arte e cultura – continua Angela Pastore di ADCI – Una cultura che evidentemente non si manifesta nella maestà dell’architettura rinascimentale, nelle tinte dei grandi pittori o dell’ingegno leonardesco o dei grandi scrittori italiani, bensì, io credo, una cultura del mare, della natura, del lieto convivere, del condividere”.
“Bello che sia stata scelta un’isola – commenta Luciano Nardi, uno dei più noti pubblicitari italiani che peraltro ha assistito la città di Ivrea nella gara per l’assegnazione di Patrimonio dell’Unesco – un modo per sottolineare che, citando Hemingway, ‘nessun uomo è un isola’ bensì siamo tutti parte di un continente umano, così come malauguratamente questa pandemia mondiale (speriamo) ci abbia insegnato. Oggi questo riconoscimento che è italiano, ma che accende anche i riflettori del mondo intero sull’isola di Procida, ha davvero un bel valore simbolico dopo un anno di isolamento”.
“L’assegnazione che va per la prima volta ad un borgo assume un significato molto particolare in termini di marketing territoriale per l’Italia tutta – spiega Davide Ciliberti, esperto di comunicazione e marketing del territorio del gruppo Purple & Noise PR – e che guarda oltre il ‘luogo comune’ che la ‘bella-Italia’ sia solo Firenze-Venezia-Roma, ma semmai un paradiso di ottomila comuni che a loro volta racchiudono migliaia di straordinari borghi e piccole località. Per usare un parallelismo più calzante – continua Davide Ciliberti – potremmo dire che questa assegnazione celebra un’Italia non è solo Capri ma una, cento mille Procida”.
Effetto-Castellabate, tra le ricadute positive immediate? Intanto, l’immediata conseguenza positiva, è che già da domani molte produzioni siano esse di spot, film o serie potrebbero già da oggi pianificare “girare” nella piccola isola campana e solo questo potrebbe generare un effetto-Castellabate (borgo dove fu girato il film di successo Benvenuti al Sud con Claudio Bisio, Alessandro Siani e Valentina Lodovini) che a seguito dell’uscita nelle sale ed in tv ha richiamato centinaia di migliaia di turisti nel, sino ad allora, sconosciuto borgo.