Roma, 25 mag. (Labitalia) – “La vera sfida, dopo il 25 maggio 2018, sarà andare oltre il Gdpr, che rappresenta certo una normativa importante ma già obsolescente in partenza, troppo sulle difensive, ancora molto burocratica e legata a una visione ‘fondamentalista’ e antica dei diritti delle persone, poco attenta ai loro poteri e alle loro libertà”. Lo ha detto Luca Bolognini, presidente dell’Istituto Italiano per la Privacy, intervenendo al Privacy Day Forum a Roma.
“Il futuro potrebbe stare -ha sottolineato Bolognini- nella fusione tra libertà individuale e libertà di mercato, nel diritto-potere di ogni persona a monetizzare le proprie informazioni, a pagare servizi e prodotti con i dati e non con il denaro. Apertamente, con trasparenza e consapevolezza, senza ipocrisie, senza inutili adempimenti o divieti”.
“Serve una vera e propria liberalizzazione della privacy, che il Gdpr non ha saputo introdurre in Europa”, ha concluso.