“Siamo vicini ai cittadini ucraini. Non si può consentire di annientare uno Stato nella sua dignità, nell’autodeterminazione e nella sua autonomia. Il popolo ucraino sta già pagando un prezzo elevato con morti, distruzione di paesi e di città, profughi e gli altri cittadini, quelli dell’Europa e dell’Italia ne vedono gli effetti con l’aumento dell’inflazione, l’aumento dei prezzi, la riduzione delle materie prime e con condizioni di vita e di lavoro peggiorate”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo dal palco in largo Donnaregina, scelto quest’anno da Cgil, Cisl e Uil per celebrare la Festa del lavoro creando un ponte ideale con la manifestazione promossa dal sindacato ad Assisi. La manifestazione è stata aperta dal saluto del sindaco di Napoli , Gaetano Manfredi. Prima del comizio conclusivo di Ricci, sono intervenuti tre delegati dai luoghi di lavoro e il console generale dell’Ucraina a Napoli , Maksym Kovalenko.