Un possibile slittamento della primarie per scegliere il candidato presidente della Regione Campania non e’ da escludere. E sarebbe la quarta volta. Uno dei candidati in lizza Un possibile slittamento della primarie per scegliere il candidato presidente della Regione Campania non e’ da escludere. E sarebbe la quarta volta. Uno dei candidati in lizza per la data del 22 febbraio, Gennaro Migliore, nell’aprire la sua campagna elettorale, dice di “apprezzare molto la disponibilita’ di Andrea Cozzolino a spostare all’8 marzo“. “Lo considero – aggiunge Migliore – un elemento che garantisce tutti anche sul piano della trasparenza“. L’ipotesi del quarto rinvio delle consultazioni che vedono impegnati oltre a Migliore e Cozzolino, anche Nello di Nardo e Marco Di Lello e Vincenzo De Luca, si bilancia con quella della candidatura unica, che superi le primarie, con un nome gia’ ventilato, quello del presidente del Cnr Luigi Nicolais. “Una persona che stimo – dice l’ex esponente di Sel passato al Pd – anche se per ora non mi sembra sia in campo“. In campo non per le primarie, appunto, che secondo Gennaro Migliore, anche in caso di slittamento non potranno prevedere una riapertura dei termini per altre candidature. “Poi decidera’ il partito come procedere – aggiunge senza escludere l’annullamento – Io sono sempre stato nelle regole e continuero’“. Lo scoglio delle primarie potrebbe essere superato con un nuovo quadro di alleanze che includa anche Area Popolare. Tutto dipende dalla linea nazionale del partito, ma a livello regionale Migliore, senza chiudere la porta, pone una condizione. “Rispettero le trattative nazionali – dice – L’unico discrimine e’ la discontinuita’ con il governo Caldoro. Se questo viene applicato anche da forze che ora sono vicine a Caldoro, sono sicuro che nessuno di quelli che hanno avuto a che fare direttamente con l’attuale giunta potra’ essere di questa partita“. I seggi per le primarie dovrebbero aprire il 22 febbraio prossimo, nel caso potrebbe mancare un nome. Da Roma arrivano piu’ segnali affinche’ il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, condannato per abuso d’ufficio, sospeso poi reintegrato dal Tar e infine dichiarato decaduto dalla Corte d’Appello, ritiri la propria candidatura alle primarie. “La dichiarazione – sottolinea – fatta da esponenti di vertice del mio partito sull’inopportunita’ della sua candidatura io obiettivamente la condivido. Anche se rispetto la persona e le sue garanzie giudiziarie. Dobbiamo vincere insieme anche con Vincenzo De Luca“.