Poveri e a rischio salute. E’ questo il triste binomio che emerge dal Documento SIPREC 2014 dal titolo ‘La prevenzione cardiovascolare in tempo di crisi’, secondo cui le Poveri e a rischio salute. E’ questo il triste binomio che emerge dal Documento SIPREC 2014 dal titolo ‘La prevenzione cardiovascolare in tempo di crisi’, secondo cui le fasce sociali più deboli hanno una prevalenza di fattori di rischio per alcune patologie molto più alta rispetto ai gruppi che occupano il vertice della piramide sociale. Il Documento sarà presentato nel corso del 12esimo Congresso Nazionale della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC), in programma a Napoli, all’Hotel Excelsior, a partire dalle ore 14.30 di domani, giovedì 6, fino a sabato 8 marzo 2014. “Si parla continuamente dell’impatto che la crisi economica ha sulle spese voluttuarie delle famiglie – ha spiegato il Professor Trimarco, Presidente della SIPREC – Meno conosciuta è invece la ricaduta dell’attuale situazione economica su alcuni importanti determinanti della prevenzione cardiovascolare, come l’alimentazione, l’attività fisica e, soprattutto, l’attenzione dei cittadini al proprio stato di salute”. Con il Documento SIPREC 2014 l’obiettivo è quello di attenuare l’impatto negativo della crisi economica sulla prevenzione cardiovascolare, presentando possibili soluzioni.