Premio “Tu es Petrus”, a Battipaglia consegna dei riconoscimenti

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in foto Maurizio De Giovanni

Parlerà napoletano, quest’anno, il Premio Internazionale «Tu es Petrus», giunto alla 17a edizione, che si terrà sabato 14 dicembre, alle ore 17, presso l’aula consiliare del Comune di Battipaglia , in piazza Aldo Moro. Saranno infatti diverse le personalità legate a Napoli e alla Campania che riceveranno il Premio dalle mani del cardinale Kurt Koch, Prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani e presidente onorario della Associazione Internazionale di ispirazione Cattolica «Tu es Petrus», promotrice dell ‘evento, fondato nel 2005 dal cardinale Francesco Marchisano e dal vaticanista Gianluca Barile. Ad essere premiati, a seconda delle varie Sezioni previste dallo statuto del riconoscimento, saranno il direttore del quotidiano «Il Mattino», Roberto Napoletano, per il Giornalismo; lo scrittore e sceneggiatore Maurizio De Giovanni per la Cultura; il sacerdote anticamorra, e per questo sotto scorta don Maurizio Patriciello; il capitano di vascello ed ex parlamentare, Gregorio de Falco, l’ufficiale della Marina Militare che coordinò i soccorsi la notte della tragedia della «Concordia» e l’Avvocato social noto per le sue lezioni di Diritto Penale Giuseppe Di Palo, per la Comunicazione Digitale. Fin qui i premiati provenienti da Napoli e dall’hinterland partenopeo. I vincitori delle altre Sezioni sono invece l’autore e regista teatrale e televisivo e conduttore Michele Mirabella, per la Divulgazione Medico-Scientifica; il presidente della Banca di Credito Cooperativo «Mediocrati» di Rende, Nicola Paldino, per la Solidarietà; il neurologo Rosario Sorrentino, per la Medicina; il vaticanista de «L’Espresso», Stefano Maria Paci, per l’Informazione Religiosa; la fondatrice di «Una Casa per la Vita», impegnata nell’accoglienza di ragazze madri abbandonate e donne vittime di violenze domestiche, Lorenza Lupaldi, battipagliese, a cui andrà il Premio «In Caritate radicati et fundati», che mutua il motto episcopale del co-fondatore del Premio, il Cardinale Marchisano. Riconoscimento alla memoria per lo Sport a Totò Schillaci, morto a settembre.