Premio Penisola Sorrentina, ecco il manifesto per il rilancio del turismo: RIpartiamo da cultura e ambiente

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in foto Villa Fiorentino

di Ilaria Sabatino

E’ stata presentata a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, la 25°edizione del Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito. Hanno preso parte all’evento artisti, esponenti delle istituzioni e giornalisti che si sono confrontati sulla nuova idea di Bellezza racchiusa nel termine claim “Torna a Surriento”. Si riparte da Sorrento e lo si fa con un premio che, proprio a Sorrento, ha avuto i suoi natali, come per sottolineare il richiamo al ritorno di una tradizione aperta a nuovi linguaggi (internet, social, selfie etc.) che catturano e fanno conoscere in modo immediato le bellezze del mondo.
Ha introdotto l’incontro, con la moderazione del giornalista Antonino Pane, l’Amministratore della Fondazione Sorrento, Gaetano Milano che ha parlato del rapporto di collaborazione nato quest’anno per la prima volta tra il Premio, la Fondazione e il comune di Sorrento, proprio perché attraverso la cultura, la bellezza, il rilancio del territorio si possa ridare nuova vitalità ad un territorio che non si è ancora del tutto ripreso. Proprio la bellezza, intesa in senso lato, deve essere vista come un concetto unico su cui bisogna costruire un modello di sviluppo nuovo e diverso rispetto a quello che abbiamo vissuto fino adesso per essere al passo coi tempi. In prosieguo si è data la parola al Sindaco Giuseppe Cuomo, che ha soffermato il suo pensiero sulla collaborazione e la promozione del territorio, per soffermarsi, poi, sulla bellezza e la storia dei nostri luoghi da cui possiamo raccontare tanti fatti ed in questo momento particolare diffondere un messaggio positivo e di speranza per tutti, in particolare ai giovani.

in foto Giuseppe Leone

La parola poi è passata all’artista sannita Giuseppe Leone, il quale ha esposto il progetto di cui è direttore artistico, sviluppatosi attraverso la selezione di 6 fotografi campani allo scopo di narrare la bellezza nascosta del paesaggio Sorrentino. Leone sofferma poi il suo pensiero sugli scatti dell’artista siciliano omonimo Giuseppe Leone dedicati a Sorrento e presentati in Fondazione: una narrazione in bianco e nero ben ponderata che sofferma lo sguardo sulla bellezza, sull’arte, sull’emozioni. Si collega al Carnet de Voyage sorrentino del fotografo di Ragusa anche l’esperto territoralista ed editorialista Antonio Di Gennaro, esprimendo come tali foto abbiano sottolineato non solo la bellezza dei luoghi, ma abbiano messo a fuoco anche la loro fragilità. “Esce l’anima naturale della nostra penisola. Tali foto – aggiunge Di Gennaro- ci devono far riflettere e scuotere”. Al giurista Luigi Cerciello Renna, il compito di parlare nella serata di presentazione della novità assoluta della 25°edizione del premio Penisola Sorrentina: la Carta di Sorrento, che verrà proclamata ufficialmente il 24 ottobre 2020.

in foto Mario Esposito

Dice Renna: “ La Carta di Sorrento sarà il manifesto aperto, programmatico, con cui si declineranno temi come, l’ambiente, il turismo e la cultura in un’unica dimensione inscindibile e si avrà l’ambizione proprio a Sorrento, che è ambasciatrice della bellezza e dell’Italia nel Mondo, di lanciare un messaggio all’Italia e agli italiani su quello che oggi ancora è marginalizzato dal dibattito nazionale nell’ambito di una vera e propria esigenza di svolta”. In più, sottolinea il giurista ed editorialista, come sia importante sostenere quegli eventi e quelle iniziative che segnano il nuovo corso culturale. Ha concluso i lavori di presentazione del Premio “Penisola Sorrentina” il suo patron , Mario Esposito, sottolineando ancora una volta l’importanza della Carta di Sorrento che è un’innovazione, una testimonianza fondamentale per il nostro territorio. La novità di quest’anno , che ha scelto il claim “Torna a Surriento”, è la sinergia con istituzioni importanti che mettono insieme l’economia, il turismo e la cultura. Un premio che ritorna a Sorrento, che trova una cornice ideale e suggestiva per iniziare a ripensare al futuro del nostro sistema Italia. Parla della bellezza come patrimonio straordinario, una forma di produzione di valore, per cui Sorrento deve investire in bellezza come soggetto del proprio cambiamento e delle proprie sfide.
La serata si è aperta con la proiezione di foto dell’artista siciliano Giuseppe Leone, che si succedevano alle spalle dei relatori quasi a scandire il tempo che passa e sottolineare il tema principale della 25°edizione del Premio Penisola Sorrentina, la Bellezza e il Paesaggio pronti a rilanciare l’immagine non solo di Sorrento ma della intera nostra Penisola.