Premio Penisola Sorrentina, arriva anche il patrocinio del Ministero del Turismo

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“Il Ministero del Turismo ha concesso il prestigioso Patrocinio e l’utilizzo del logo al Premio Penisola Sorrentina che si concluderà a Sorrento il 22 e 23 ottobre prossimi, evidenziando il valore nazionale dell’iniziativa e ritenendola in linea con le finalità programmatiche e la missione istituzionale del nuovo dicastero istituito dal Governo Draghi”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dagli organizzatori della manifestazione. “La coerenza del Premio Penisola Sorrentina alla mission del Ministero – prosegue la nota – è stata evidenziata dal capo di Gabinetto Gaetano Caputi nella nota ufficiale inviata al direttore del Premio, Mario Esposito”.
La kermesse giunge alla ventiseiesima edizione ed è patrocinata anche dal Ministero della Cultura e dalla Regione Campania. Oltre a costituire una vetrina di eccellenza per la costiera sorrentina rappresenta anche l’occasione per costruire itinerari culturali diffusi di promozione del territorio regionale, senza trascurare le zone dell’entroterra (come ad esempio il Sannio) grazie alla sinergia portata avanti con organismi culturali attivi a livello internazionale, tra cui il centro culturale Exordium di Buonalbergo e lo Iace di New York.
“In linea con la strategia di promozione e di destagionalizzazione, disegnata con il Modello Sorrento e il brand Sorrento aspetta te – commenta il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola – il Premio Penisola Sorrentina costituisce un appuntamento importante per evidenziare come la cultura in generale rappresenti l’elemento fondamentale su cui investire per una rinascita sociale, economica e turistica del nostro territorio”.
La due giorni di Sorrento – che verrà presentata alla stampa al Teatro Eliseo di Roma- sarà dedicata al mondo del cinema e dell’audiovisivo, con un momento di riflessione riservata al Mezzogiorno.
Diverse già le personalità di spicco del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno confermato la loro adesione. Tra queste Luca Barbareschi (presidente della giuria), Danilo Rea, Francesca Cavallin, Giancarlo Magalli, Valeria Altobelli, Pier Paolo Mocci e Roberto Napoletano.