Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sarà a Pescasseroli venerdì 28 di Luglio, alle ore 11, al Cinema Ettore Scola, per presenziare alla inaugurazione della XVIII edizione del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce le cui giornate finali si svolgeranno appunto nei giorni 27, 28 e 29 Luglio. Subito dopo la cerimonia di inaugurazione del premio, Sangiuliano visiterà Palazzo Sipari ed il centro visite del Pnalm, a sottolineare il centenario dell’area protetta.
I vincitori, designati dalla Giuria presieduta da Dacia Maraini, che ha tenuto conto prevalentemente delle indicazioni fornite dalle 46 Giurie Popolari, saranno tutti presenti alla premiazione.
Per la narrativa ha vinto Titti Marrone, con il libro “Se solo il mio cuore fosse pietra”, edizione Feltrinelli. Per la letteratura giornalistica Anna Rizzo, con “I paesi invisibili”, Il Saggiatore. Per la saggistica Enrico Pedemonte, “Paura della scienza”, Treccani editore.
Due premi speciali, inoltre, andranno a Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e a Emanuele Cutinelli Rendina, docente all’Università di Strasburgo, autore del volume “Benedetto Croce: una vita per la nuova Italia”, edizioni Aragno.
Tra gli altri appuntamenti, il Premio alla memoria a Eugenio Scalfari, con un ricordo del prof. Michele Ainis a nome della Giuria e della figlia di Scalfari, Enrica.
Infine il ricordo di Raffaele Mattioli, grande banchiere e mecenate, amico di Croce, che sarà svolto da Sandro Gerbi, figlio di Antonello grande amico di Mattioli, con Marta Herling segretario generale Istituto italiano per gli studi storici. Sarà presente il direttore generale dell’ABI, dott. Giovanni Sabatini.
Ad aprire i lavori, giovedi 27 luglio, alle ore 21, al cinema Ettore Scola, la proiezione del film “Il signore delle formiche”, di Gianni Amelio
L’edizione di quest’anno metterà anche al centro il rapporto con il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, nell’anno del centenario, con la presentazione del libro “L’estate dell’Orsa Maggiore”, di Giuseppe Festa, edizioni Garzanti e con la collaborazione con Arteparco, che come ogni anno inaugurerà l’installazione di una scultura in un angolo suggestivo del territorio protetto.
E la figura di Erminio Sipari, fondatore del Parco, con le visite guidate al Palazzo di famiglia, dove nacque Croce, e gestito dalla Fondazione Erminio e Zel Sipari.
“Si tratta di una edizione – ha spiegato la Presidente Maraini, che presenzierà a tutti i momenti delle tre giornate – che mette al centro la storia, attraverso la figura di Croce, e l’attualità. I temi dominanti dei libri vincitori, infatti, si soffermano sul dramma dei piccoli comuni, a rischio abbandono, e le opportunità, ma anche i pericoli, indotti dall’intelligenza artificiale. Il pensiero di Croce, al di là di quanto si potrebbe pensare, è utile anche per comprendere tutto questo”.
Nel 2023 il Premio ha unito alla lettura, al giudizio ed alla scelta dei libri anche una indagine, svolta insieme al Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), volta a capire cosa, come, quando e quanto leggono i giovani abruzzesi da 16 a 19 anni. Hanno risposto 1002 ragazzi. I risultati saranno resi noti ad ottobre, in occasione del Festival del giornalismo culturale di Urbino, al quale il Comitato organizzatore e la Giuria del Premio parteciperanno.
Il Premio ringrazia gli sponsor, pubblici e privati, che consentono lo svolgimento dell’attività che ormai dura tutto l’anno, a partire da Intesa Sanpaolo, da anni ormai main sponsor del Premio che ci ha tenuto a sottolineare il legame che il Premio è riuscito a realizzare tra cultura e territorio.