Premi, c’è un’altra italiana agli Oscar: è la produttrice Chiara Tilesi

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Non solo la regista Alice Rohrwacher e il truccatore Aldo Signoretti: il 12 marzo c’è un’altra italiana che corre per una statuetta nella serata più importante per Hollywood e per il cinema internazionale. Chiara Tilesi, nata a Firenze, ma a Los Angeles da 25 anni, è tra i produttori del film ‘Tell it like woman’, candidato all’Oscar per la miglior canzone originale “Applause”, scritta da Diane Warren (alla 14sima candidatura) e interpretata da Sofia Carson. “È un’ode alla forza delle donne e alla necessità di sostenerci, di applaudirci”, dice la produttrice. È questa la filosofia che 7 anni fa l’ha spinta a creare la casa di produzione no profit We do it together, che promuove progetti “che mirano a dare voce alle donne, spesso rappresentate in modo limitato nel piccolo e grande schermo, come oggetti o vittime. La parola chiave è quel together”, continua Tilesi, che in aprile aprirà una nuova sede in Italia, dopo quella di Los Angeles. “Tell it like a woman” è un film composto da sette cortometraggi girati da otto registe diverse. Nato da un’idea di Tilesi e finanziato dalla Iervolino and Lady Bacardi Entertainment, è a tutti gli effetti un film italiano, anche se le riprese si sono svolte in Giappone, Italia, India e Stati Uniti. Nel cast ci sono star come Cara Delevingne, Marcia Gay Harden, Eva Longoria, Jennifer Hudson e Margerita Buy. “Il film è fatto di segmenti e aveva bisogno di un filo conduttore forte e riconoscibile – spiega Tilesi – Così, sei anni fa, ho chiesto a Diane di scrivere una canzone. Quando mi chiamò nel suo studio, si mise al piano e mi fece ascoltare ‘Applause’, mi commossi: era perfetta!”. Prima degli Oscar, “Tell it like a woman” avrà un altro riconoscimento prestigioso: il 3 marzo il film sarà proiettato all’assemblea generale dell’Onu di New York, per una riflessione sui temi della violenza di genere e dell’empowerment femminile che aprirà il mese dedicato alle donne.