Premi, alla Biennale di Architettura il Leone d’Oro va al Brasile

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Il Brasile ha vinto il Leone d’Oro per la miglior partecipazione nazionale alla 18/a Biennale di Architettura di Venezia, con il padiglione “Terra” (Earth), ai Giardini. La proclamazione è avvenuta stamane, nel corso della cerimonia delle premiazioni dell’edizione 2023 della Mostra lagunare, intitolata “Il Laboratorio del Futuro”, curata dall’architetto e scrittrice anglo-ghanese, Lesley Lokko. Il padiglione brasiliano, curato da Gabriela De Matos e Paulo Tavares, si concentra sul ruolo del passato nella comprensione del futuro, con filo conduttore la terra.

Il padiglione brasiliano, è la motivazione del premio, è “una mostra di ricerca e intervento architettonico che centrano le filosofie e gli immaginari della popolazione indigena e nera verso modi di riparazione”. La giuria dell’esposizione, presieduta da Ippolito Pestellini Laparelli, ha premiato invece con il Leone d’Oro per la miglior partecipazione lo studio di architettura ‘Daar’, collettivo di architetti formato da Alessandro Petti e Sandi Hila, grazie al progetto “Dangerous Liaisons section”, alle Corderie dell’Arsenale. Il riconoscimento è stato assegnato “per il loro impegno di lunga data teso a un profondo coinvolgimento politico con pratiche architettoniche e di apprendimento della decolonizzazione in Palestina e in Europa”.