Per l’edizione 2022 del “Premio letterario nazionale Fabrizio De André” sono 87 le opere pervenute che hanno proposto componimenti, in prosa e poesia, legati al tema della “Guerra degli uomini” nel suo orrore di dolore e lacerazione che soffocano, al di là della bandiera. Il premio, che si tiene a Pietracatella, in provincia di Campobasso, è giunto alla sua nona edizione e sono oltre 1.100 le opere pervenute in nove anni di vita dell’iniziativa. Le opere proposte provengono da quasi tutte le regioni d’Italia.
Per la categoria adulti: 41 componimenti in poesia, 28 testi per la sezione narrativa. Per la categoria studenti: 9 componimenti in poesia e 9 le proposte per la narrativa. Il Molise è maggiormente rappresentato, a seguire Lazio, Campania, Lombardia, Emilia-Romagna, Sicilia, Abruzzo e poi regioni come Toscana, Piemonte, Puglia, Veneto e Liguria, ma anche Sardegna, Marche, Umbria e Trentino.
I componimenti saranno valutati da una giuria tecnica composta da nomi e volti noti nel panorama culturale italiano, curatori, educatori ed esperti nel campo dell’arte, della letteratura, prosa e poesia, giornalisti e critici, professori universitari. Padrino e giurato d’eccezione è il vignettista e scrittore Vauro Senesi.