Pranzo frugale per Papa a Napoli
Vuole salutare tutti i detenuti

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Tra i momenti cruciali della vista del Papa sabato a Napoli, il pranzo con i detenuti di Poggioreale. Ad attendere Francesco ci sara’ una rappresentanza sia dei Tra i momenti cruciali della vista del Papa sabato a Napoli, il pranzo con i detenuti di Poggioreale. Ad attendere Francesco ci sara’ una rappresentanza sia dei reclusi di quel carcere che dell’altro istituto partenopeo, Secondigliano. “Da quello che abbiamo saputo sara’ un pasto molto frugale, semplice, perché il tempo e’ breve e perché l’intenzione del Santo Padre e’ quello di salutare singolarmente ogni detenuto: non so bene in questo momento se prima o dopo il pasto, prima di andare via“, afferma ai microfoni di Radio vaticana Anna Maria Esposito, presidente dell’associazione di volontari “Carcere Vivo”. Cosa si aspettano i detenuti e i volontari del carcere di Poggioreale e di Secondigliano da questa visita del Santo Padre? “Che la loro voce – di persone comunque costrette a vivere senza la propria liberta’ e costrette anche a vivere in situazioni molto difficili – possa essere portata fuori dal Papa“. Per la presidente dell’associazione di volontari, “oltre al sovraffollamento, anche se da 7-8 mesi e’ diminuito perché parecchi sono stati spostati in altre carceri della Campania o dell’Italia, uno dei problemi e’ l’inattivita’ che questi ragazzi devono subire durante la loro carcerazione. Le attivita’ che si possono svolgere dentro sono poche; il lavoro e’ pochissimo“.