Povera Italia! Povero meridione! I migliori se ne vanno. Gli stranieri gli aprono le porte e qui rimangono i mediocri

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In foto Anna Grassellino
Ci lamentiamo continuamente anziché studiare e rimboccarci le maniche. Come Anna Grassellino, che, a 39 anni, con tre figli, gestisce a Chicago un laboratorio di fisica quantistica con 200 ricercatori e un capitale di 115 milioni di dollari. Ma non è la sola eccellenza della mia città a farsi onore all’estero. Gli altri si accontentano dei tramonti, che a Marsala sono suggestivi e si illudono di vivere in un paradiso terrestre. Sperano nell’improbabile arrivo di chi sappia valorizzare la nostra indolenza. L’Italia non può trattenere i cervelli in fuga perché siamo noi a non sapere apprezzare i migliori.

Non è facile vivere in un clima politico simile. Aggiungeteci, poi, la nostra ignoranza e capirete dove siamo diretti
La mascherina è solo una precauzione, come la maglia di lana, il preservativo, la pillola, che nel mondo usano sia quelli di destra che di sinistra. Per noi, invece, è un’occasione di dissidio e un modo per sfogare il rancore nei confronti di chi non la pensa allo stesso modo. Se il governo la consiglia, l’opposizione la contesta. Ci sono negazionisti, no vax e anche idioti. Litighiamo su tutto per accrescere i problemi, anziché cercare di risolverli assieme. Se non c’è da guadagnarci qualcosa, chi non è d’accordo rema contro. Ci sonno sindaci che la consigliano e altri che minacciano chi le porta.

A Magenta c’è un pub – ma non sarà il solo – che seleziona accuratamente la clientela con una chiara avvertenza
I vigliacchi che temono il contagio del Covid e portano la mascherina, girino alla larga. Questo è un posto da uomini. Seguono punti esclamativi con cui gli ignoranti credono di dare maggiore vigore al loro proclama. Chi frequenta il pub crede di essere un eroe. Invece sono poveri idioti che possono ammalarsi e .portare il contagio a casa col rischio di uccidere congiunti con patologie che ne indeboliscono le difese immunitarie. Ecco l’Italia di cui oggi essere orgogliosi. i  traditori che remano contro sono sempre esistiti. Ma un tempo lo facevano di nascosto perché se ne vergognavano.

Il buon gusto non c’entra con la libertà di pensiero. il dileggio della fede altrui non provoca riflessione, ma violenza 

Essendo io un giornalista non posso non sostenere la libertà di stampa. Ma se un vignettista scherzasse sulla verginità della Madonna o sulla virilità di Gesù Cristo, non lo apprezzerei. Anzi, lo troverei di pessimo gusto. Si può scherzare sul Papa. sugli ayatollah e sui rabbini, ma non sui simboli della fede. Ho, però, pietà per i disegnatori di Charlie Hebdo che sono stati barbaramente trucidati e biasimo chi è sotto processo. Ma quelli che oggi insistono nel dileggiare Maometto sono vivi e qualcuno dovrebbe fargli capire che la satira, non rivolta agli esseri umani ma alle divinità, è incivile.

E pensare che a dirigere la rivista è una donna, ancora privilegiata dal nome del nonno ma non dello stesso spessore
Non c’è più argine al degrado del paese. Per qualche copia in più si usa il corpo di una bimba di 13 anni. Un tempo era il settimanale della famiglia italiana. Adesso sembra una rivista per guardoni. In copertina c’è una minorenne di cui si esaltano le forme. La subdola giustificazione poi è di voler ritrarre senza malevolenza le vacanze al mare della famiglia italiana, non una qualsiasi, ma quella di Totti. Il corpo dell’adolescente  è dato in pasto alla volgarità delle piattaforme sociali. Interviene inutilmente l’Ordine dei Giornalisti. Purtroppo l’immoralità comincia da intellettuali senza coscienza.

Finito il potere politico i Kennedy, divenuti una famiglia normale, si libereranno della maledizione che li perseguita
Questa è l’ultima disgrazia dei Kennedy, incruenta, ma ugualmente spiacevole. Per la prima volta dal 1947 la dinastia più influente degli Stati Uniti – considerata infatti famiglia reale in un paese che non ha conosciuto la monarchia – non sarà più rappresentata al Congresso USA. Il deputato Joseph Patrick Kennedy III, 39 anni, nipote di Bob, è stato battuto alle primarie, seppure per un pugno di voti, dal Sen. Ed Markey, 74, proprio nel Massachusetts, loro roccaforte. Non è un male che sia finito il potere politico della casata. Forse da oggi è finita la maledizione e non ci saranno più lutti.

Per dare segni di vitalità Berlusconi dovrebbe cacciare i negazionisti che fanno parte della sua corte. Guarisca presto 

Finora non è accaduto o non ce ne siamo accorti. Ma se un sindaco impazzisse? Viviamo in un paese in cui chiunque può dettare impunemente la propria legge e molti gli vanno dietro. È vero che il giudizio del popolo è insindacabile. Ma può un pazzo continuare a fare il ministro o il sindaco? A Sutri – chi lo ha eletto lo merita – il primo cittadino ha emanato ordinanze con cui viene multato chi usa la mascherina. Se non intende indebolire le difese dei cittadini e diffondere il contagio vuol dire che è malato. È possibile destituire una carica elettiva se viene colto da raptus di follia?