Poste, arriva Spid: la nuova identità digitale attiva in 3.800 uffici

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Si chiama Spid, è la nuova identità digitale scattata il 15 marzo ed ora può già essere fornita in più di 3.800 uffici abilitati al servizio di Poste, uno dei tre soggetti in grado di fornire l’identitificazione del Sistema Pubblico per l’Identità Digitale lanciato dal Governo. Ed il numero è destinato a crescere perchè a consegnare nei prossimi mesi il ‘passepartout digitale’ saranno tutti i 13.000 uffici postali italiani. Ma non solo. Nei prossimi mesi anche i portalettere, grazie alla loro dotazione ‘telematica’, saranno in grado di identificare il cliente a domicilio e fornirgli l’identità digitale. L’annuncio è arrivato oggi da Poste, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Roma, con l’ad e direttore generale del Gruppo Poste Italiane, Francesco Caio.

Spid “è uno strumento rilevante per il Paese” perchè “consente agli italiani e alle italiane di andare sui siti della Pa e delle imprese e, con una sola password, avere accesso a tutti i servizi e le informazioni che li riguardano” ha sottolineato Caio. Da oggi, ha annunciato il numero uno del Gruppo Poste Italiane, gli italiani e le italiane “trovano in 3.800 degli uffici postali persone in grado di spiegare loro come ottenere questa password unica e, grazie a questa, iniziare a navigare attraverso le pubbliche amministrazioni“.

Oltre al nome utente, alla password ed al codice personale Codice PosteID, che rappresentano la forma più semplice di identità prevista dal sistema Spid, Poste ha spinto sulla sicurezza con un ulteriore livello di controllo basato su codici temporanei generati da un’apposita App o inviati di volta in volta via Sms, per evitare che qualcuno possa richiedere certificati o inviare comunicazioni al nostro posto dopo essersi impossessato dei nostri codici. Il sistema di identificazione digitale di Poste Italiane è gratuito per tutta la durata del contratto (24 mesi) per coloro che aderiranno al servizio entro il 31 dicembre 2016.