Possibile, 5mila iscritti e 200 comitati: il movimento di Civati in assemblea a Napoli il 21 novembre

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Possibile viaggia verso i 5mila iscritti, registrati online, tutti tracciati e verificati, e oltre 200 comitati, una media di due comitati per provincia, in tutte le province“, in tutto il Paese. “Siamo prossimi a dotarci di una piattaforma democratica per la mobilitazione e la votazione (che nessun partito o movimento ha, al momento), con il metodo più accessibile e trasparente, verificato costantemente da un comitato di garanzia: chi aderisce a Possibile potrà votare e decidere sulle questioni locali e nazionali, sulle alleanze politiche e programmatiche, sulla selezione dei rappresentanti a tutti i livelli“. È quanto si legge nella newsletter inviata oggi dal movimento fondato dall’ex deputato Pd, Pippo Civati. “Ci diamo l’obbiettivo di avere per ogni comitato in ogni località d’Italia un progetto specifico da promuovere nella propria città, in collegamento con progetti analoghi e con il comitato scientifico“. Possibile si dice “contro il trasformismo, contro il partito della nazione che dimentica la nazione, per posizioni limpide e maturate attraverso il consenso informato dei cittadini“. Il 31 ottobre si concluderà la fase fondativa, “ed inizierà quindi la sua costituzione in soggetto politico vero e proprio, con la partecipazione di coloro che si sono tesserati in questi mesi e dei comitati che finora si sono costituiti in tutta Italia, e che saranno convocati in assemblea a Napoli sabato 21 novembre“. Entro il 5 novembre verranno pubblicati: un documento contenente le linee guida proposte per la realizzazione dello statuto, che saranno sottoposte alla discussione all’interno dei comitati; una serie di delibere tematiche, “anch’esse successivamente emendabili“, riguardanti questioni di agenda politica, scritte con lo scopo di “facilitare la discussione tra iscritti e comitati nei territori“; un regolamento per l’assemblea fissata a Napoli per sabato 21 novembre. Nel corso dell’assemblea saranno messi ai voti: “la parte di statuto che deve essere depositata a norma di legge entro fine novembre, comprendente un aggiornamento del regolamento attualmente in vigore; le delibere tematiche; il regolamento congressuale per la discussione nei mesi seguenti sulla parte estesa dello statuto e l’elezione degli organismi dirigenti di Possibile“. Nella stessa occasione “verranno prorogati fino al termine della fase costituente i comitati nazionali temporanei, saranno stabiliti i garanti della partecipazione, e sarà presentata una piattaforma online per il voto degli iscritti (che in seguito verrà sviluppata per includere anche altre funzionalità)“.