Porto di Napoli, tornano le crociere ma con traffici inferiori del 90% rispetto al 2019

87

Il terzo trimestre del 2020 ha visto pian piano decrescere il forte scostamento registrato nei mesi precedenti rispetto agli stessi mesi del 2019 dei traffici dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale (porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia). Il report è contenuto nella newsletter di dicembre del Mar Tirreno Centrale. Il settore crocieristico è finalmente ripartito nel porto di Napoli a partire dal mese di agosto, seppur con traffici inferiori di circa il 90% rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. Nelle rinfuse solide e nelle rinfuse liquide diminuisce sempre più il divario rispetto agli equivalenti mesi del 2019: nello specifico, nei primi 9 mesi del 2020, si è movimentato solo l’11,5% in meno delle rinfuse liquide mentre siamo ritornati agli stessi traffici dell’anno precedente per quanto riguarda le rinfuse solide.
Il settore dei container è quello che invece continua a registrare un calo sempre crescente dei traffici come conseguenza della forte contrazione che ha subìto la domanda a causa della pandemia del Covid-19. Complessivamente, fino al mese di settembre si è registrato un calo del 7,4% dei traffici container rispetto al 2019 (755.955 Teu nel 2020 contro 816. 377 Teu nel 2019). Il traffico ro-ro è il settore maggiormente in ripresa: il forte calo del 13,1% raggiunto nel primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si è ridotto nei 3 mesi successivi fino a raggiungere il -7,8% con 9.499.650 tonnellate movimentate rispetto alle 10.306.077 tonnellate dei primi 9 mesi del 2019. Anche nel settore passeggeri si sta lentamente accorciando il forte divario rispetto all’anno precedente, raggiungendo fino al mese di settembre il -54% dei traffici con 3.078.258 di passeggeri trasportati rispetto ai 6.687.409 dei primi 9 mesi del 2019.