Porti, aggiornato in Campania il piano operativo triennale

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Il porto di Napoli

Approvato dal comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale, l’aggiornamento del Piano Operativo Triennale 2018-2020 (la precedente versione era stata approvata a marzo 2017). Il Comitato, con l’approvazione del Pot 2018-2020, ha confermato e consolidato la strategia di adeguamento infrastrutturale dei porti del sistema campano (Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia), approvando il Master Plan dei porti di Salerno e Castellammare di Stabia (nel precedente Pot era già inserito il Master Plan del porto di Napoli, che è stato confermato). Sei i punti su cui principalmente si focalizza il Piano: implementazione della Zona Economica Speciale, sviluppi ad oriente del porto di Napoli, apertura del molo San Vincenzo, dragaggi per i porti di Napoli e Salerno, fase due del progetto “waterfront” per il porto Napoli (Calata Piliero), sviluppo della cantieristica per i porti di Castellammare di Stabia e di Napoli. In particolare i componenti del Comitato di Gestione hanno convenuto sulla priorità dei punti prima elencati e sulla necessità di lavorare per dare concretezza agli obiettivi annunciati”. Per la Zes è indispensabile rendere operativo il Comitato di Indirizzo (deputato alla governance del progetto) con la nomina dei due componenti governativi (uno su nomina del Presidente del Consiglio e uno del Ministro delle Infrastrutture). Il Comitato, infatti, si compone di quattro membri: il Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale, il rappresentante della Regione Campania (e’ stato scelto il Presidente di Confindustria di Caserta, Luigi Traettino) e due di nomina governativa.