Tra le coppie, quelle con figli rappresentano il 60% e di queste cinque su 10 hanno un unico figlio e ammontano a 3.651.243, quattro su 10 ne hanno due (3.152.848) e una su 10 ne ha tre o più (733.783). È ormai dominante il modello del figlio unico e, come nel passato, la prole tende ad essere più numerosa nel Mezzogiorno dove le coppie con un figlio unico sono meno rappresentate rispetto al dato complessivo nazionale. Le coppie con due figli, che richiamano il concetto di nucleo familiare ‘tradizionale’ variano tra il massimo della Campania (pari a 45,4%) e il minimo (37,1%) osservato per la Liguria. E’ quanto emerge dal rapporto diffuso dall’Istat. Tra le coppie con prole ne sono state conteggiate 3.432.532 con tutti figli minorenni, 3.294.481 con tutti figli maggiorenni, 810.861 con almeno un figlio sotto i 18 anni e almeno uno sopra i 18 anni. Nella maggior parte delle coppie con un solo figlio quest’ultimo è maggiorenne (nel 58,9% dei casi). Si tratta di individui che hanno prolungato la permanenza nella famiglia di origine o che vi sono rientrati dopo aver fatto un’esperienza di vita fuori dalla casa dei genitori. Tra le coppie con 2 figli si individuano invece principalmente tutti figli minorini (50,4%), lo stesso accade per quelle con tre o più figli (46,4%). Anche nel caso dei nuclei monogenitoriali prevalgono quelli con un unico figlio residente per un totale di 2.627.960 (circa il 70,0% dei casi); seguono poi 984.203 madri o padri con due figli e 210.306 che ne hanno tre. Quando il monogenitore ha un solo figlio convivente, in due terzi dei casi si tratta di figli di età superiore ai 18 anni.