Pompei, sos overturismo: +33,6% nel 2023. Zuchtriegel: Amplieremo i percorsi all’interno della città antica

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in foto Gabriel Zuchtriegel

“I numeri diffusi ieri dal ministero della Cultura confermano che il 2023 e’ stato un anno record per Pompei, abbiamo registrato il piu’ alto numero di visitatori nella storia degli scavi: 4 milioni, piu’ 33,6% rispetto al 2022. Nel 2024 abbiamo visto numeri ancora piu’ alti, con molte giornate che hanno registrato tra i 15 e i 20 mila ingressi”. Lo sottolinea, in una nota, il direttore del Parco Archeologico che gestisce gli scavi piu’ noti al mondo, Gabriel Zuchtriegel. “Abbiamo messo in campo una serie di iniziative per scongiurare il rischio overturism, perché Pompei deve continuare a offrire un’esperienza unica e magica, di qualità, mai di massa – aggiunge – come ricordato nella giornata di ieri dal ministro Sangiuliano, sono tanti gli investimenti e le iniziative rivolte alla ‘Grande Pompei’, quella rete diffusa di luoghi della cultura intorno alla citta’ antica, come Boscoreale, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, che sono eccezionali e meritano di essere più conosciuti e frequentati. Una navetta gratuita per i visitatori del Parco li collega con Pompei. Anche il lancio del Children Museum, con uno spazio dedicato in prossimita’ dell’Anfiteatro, va nella direzione di un’offerta piu’ ampia e differenziata, in questo caso per famiglie e bambini da tutto il mondo o dallo stesso territorio vesuviano. Infine, grazie a progetti ministeriali e Pnrr amplieremo anche i percorsi dentro la citta’ antica di Pompei, tra l’anello verde fuori le mura e domus che andremo a restaurare e rendere accessibili, come quella di Giulio Polibio e del Centenario”.