Pompei, emerge scritta elettorale. Manifesto risale al 79 dopo Cristo

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Una nuova iscrizione elettorale è comparsa a Pompei, lungo la via dell’Abbondanza, sullo stipite occidentale dell’ingresso alla casa attribuita ai Postumi. Lo comunica la Soprintendenza speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei. ”L’iscrizione è  molto lacunosa – spiega la nota della Soprintendenza – in quanto era sottoposta ad un frustulo d’intonaco, sbriciolatosi per il maltempo, che ancora ricopriva in piccola parte il setto murario, ma è stato ugualmente possibile interpretarla. E’ un manifesto a lettere rosse in favore di un candidato, Lucio Ceio Secondo, attivo in età flavia, di cui probabilmente si propugna l’elezione ad edile. Tale candidatura fu coronata da successo, dal momento che negli ultimissimi anni di Pompei, forse proprio nel 79 d.C., egli si presentò per l’elezione a duoviro. L’intonaco steso all’ingresso della casa e che aveva ricoperto l’iscrizione era stato quindi posto solo pochissimi anni prima della fine della città. I restauratori della Soprintendenza stanno ora provvedendo al consolidamento dei resti delle lettere dipinte per assicurarne la conservazione”.