“Una delle priorità del ministero è avviare con grande determinazione e saggezza il progetto della Buffer Zone con un grosso investimento di risorse per rendere tutta l’aria intorno a Pompei viva e vitale, perchè possa generare lavoro e crescita ed elevare lo status del territorio”. L’annuncio è del ministro dei Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, intervenuto in conferenza stampa per presentare le nuove scoperte della Regio V. Dal parco archeologico di Pompei, il titolare della Cultura parla del progetto che permetterà al dicastero “di ridisegnare quella zona che va da Napoli fino alla penisola sorrentina, comprendendo anche Pompei e tutta quella striscia di Comuni che si trova in questo territorio. Ci sono siti – dice Bonisoli – che possono essere correlati a Pompei” che resterà “il più grande polo di attrazione” concepito, però come una risorsa da sfruttare per la crescita dei comuni vicini a Pompei. “L’ambizione – sottolinea il ministro – è di non avere solo Pompei ma un intero territorio che proprio grazie a Pompei possa riprendere energia e fiorire, con la mobilita’ sostenibile e un’attenzione per i siti minori stupendi che ci sono in quest’area. Puntiamo ad attrarre un flusso turistico che possa generare un indotto economico importante”.