“In commissione agricoltura della Camera abbiamo compiuto un passo in avanti verso l’approvazione di una legge che indica un percorso di valorizzazione e di tutela di uno dei prodotti di punta del brand Italia”. Così il deputato di Forza Italia Paolo Russo a margine delle audizioni dei rappresentanti delle organizzazioni agricole Agrinsieme, Coldiretti, UeCoop e Unci, dei referenti del Consorzio Osservatorio dell’Appennino meridionale e del Consorzio di tutela del pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-nocerino Dop, nell’ambito dell’esame della proposta di legge per il riconoscimento del pomodoro San Marzano dell’agro sarnese-nocerino a denominazione di origine protetta e dei siti di relativa produzione quali patrimonio culturale nazionale di cui è primo firmatario. “Si tratta di un provvedimento – ha sottolineato Russo – che non solo contribuirà a dare il giusto risalto ad un tradizione agricola che ci è propria ma che darà anche un colpo di freno al consumo del suolo. Sarà un modo, insomma, per sancire la posizione del nostro Paese che deve stare dalla parte degli agricoltori, dalla parte della tracciabilità e della narrazione di un prodotto baciato dal sole e sfiorato dalle tante donne che lo lavorano”. “Puntiamo a rendere un tributo alla storia ed alla civiltà dei luoghi che hanno fatto grande un brand ineguagliabile nel mondo, ma proviamo anche a costruire un legame indissolubile tra panorama e ricerca, tra luoghi e siti, tra produzione e colture, tra prodotti e passione degli agricoltori, tra cultura e salute. Noi vogliamo distinguere questo frutto che non solo è buono, ma anche rappresentativo di un’identità, capace di suggestioni e qualità”, ha concluso il deputato.