Polizia, a Napoli uno dei nuovi centri polifunzionali italiani

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Quarantadue nuovi distretti di Polizia a Milano, Napoli, Roma e Torino, nove nuovi commissariati a Bari, Roma, Reggio Calabria e cinque centri polifunzionali a Milano, Napoli, Reggio Calabria, Catania e Palermo, 100 milioni di euro per il riammodernamento di questure e commissariati. Sono i contenuti del Piano di rimodulazione dei presidi della Polizia di Stato nelle 14 città metropolitane, presentato questa mattina alle organizzazioni sindacali dal sottosegretario all’interno, Nicola Molteni, dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, e dai vice capi della Polizia, Antonio De Iesu e Alessandra Guidi. I “nuovi” distretti consentiranno una sistematica interlocuzione con i presidenti delle municipalità. Gli obiettivi, informa il Viminale, sono mantenere l’attuale assetto presidiario rafforzando i commissariati che erano a rischio chiusura ed assicurare piena efficienza ed operatività nell’azione di prevenzione e controllo delle aree urbane, istituendo nuove strutture nelle aree più sensibili e critiche fino ad oggi prive di una presenza stabile della Polizia di Stato. Il riassetto presidiario tiene conto dei benefici derivanti dal piano assunzionale approvato dal governo. A tal proposito, il ministro dell’Interno Matteo Salvini sottolinea: “Nessun taglio e presidi rafforzati ovunque: l’avevamo promesso e lo stiamo facendo. Siamo orgogliosi di essere passati dalle parole ai fatti, con assunzioni e fondi. Le donne e gli uomini in divisa rischiano la vita tutti i giorni per la sicurezza degli italiani e meritano il nostro impegno serio e costante”.