“Se il populismo fosse un fattore economico sarebbe una forma di concorrenza sleale, basato sull’impaurire il consumatore per evitare di fargli comprare i prodotti dei competitor. Pensate al risultato: vincerebbe chi investe più soldi nel marketing, ma distruggerebbe contestualmente anche il settore in cui opera. Risultato: il deserto”. Così il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Alessio Rossi, dal palco del tradizionale convegno di Capri. “La politica di bassa lega è dumping, che distrugge e inflaziona la politica con la P maiuscola”, conclude.
Home Speciali Speciale Capri 2017 Politica, Rossi: Populismo come concorrenza sleale, è dumpung che distrugge