Politica e imprese a confronto. ZES (Zona Economica Speciale) e caro bollette i temi della due giorni Confimi

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Politica e imprese a confronto. ZES (Zona Economica Speciale) e caro bollette questi i temi “caldi” su cui si è sviluppato un aperto e concreto confronto per portare a Roma, all’attenzione del Governo nazionale, le richieste di migliaia di aziende di Napoli e della Campania. Una due giorni, conclusasi questa mattina, in cui componenti politiche del centro sinistra e del centro destra, unitamente alla Confimi Industria Campania, presidente Luigi Carfora, che si è fatto promotore dell’iniziativa, a pochi giorni dal voto del 25 settembre per il rinnovo del Parlamento, hanno affrontato le tematiche portanti delle Zone economiche speciali, che saranno il contenuto di un documento unitario da portare sul tavolo del commissario straordinario per la Campania Giosy Romano, designato dal Ministero per il Sud nel dicembre del 2021. Il dibattito ha posto al centro anche l’emergenza del caro energie che ha visto partiti e aziende condividere la necessità di intervenire con misure urgenti per contrastare quello che potrebbe essere più di un rischio: la chiusura di un numero incalcolabile di aziende con la perdita di migliaia di posti di lavoro. Una voce, dunque, forte quella che si sta levando dal capoluogo della regione raccogliendo in pieno quelle che possono essere le più urgenti istanze da risolvere da parte del governo, dello Stato. Alla due giorni hanno preso parte candidati di diversi Partiti Politici di alcuni schieramenti in competizione per le elezioni Politiche del 25 settembre prossimo: Riccardo Guarino per Noi Moderati; Rosaria Borrelli, (consigliere comunale di Napoli) per la Lega; on. Davide Crippa per Democratici Progressisti; Severino Nappi (consigliere Regione Campania) per la Lega; Marta Schifone per Fratelli d’Italia, Antonella Ciaramella (già consigliere Regione Campania) per il Pd e Gianpaolo Laurenzano per Unione Popolare.