“Paesaggi emotivi declivi interiori” a Villa Lysis. La dimora di Capri del barone dandy Jacques Fersen ai piedi del monte Tiberio sabato 24 ottobre (ore 17) è stata la location privilegiata di un reading di poesie dedicato a tre grandi voci femminili moderne Nina Cassian, Wislawa Szymborska, Chandra Livia Candiani. L’evento è stato organizzato dall’associazione culturale “Apeiron”. Protagoniste del reading non sono state le biografie e le vicissitudini delle loro vite, “bensì la forza comunicativa della loro poesia – spiegano dall’associazione Apeiron – attraverso l’analisi delle peculiarità stilistiche. La poesia nell’immaginario comune è legata all’utilizzo di un linguaggio vacuo fatto di rime ed altri espedienti linguistici, in realtà è l’esatto contrario; dove spesso la prosa deve fermarsi per limiti stilistici, la poesia invece va oltre, facendo leva su un linguaggio che può dare priorità al contenuto e deve risultare preciso, dovendo veicolare, attraverso le parole, un forte valore comunicativo. In un mondo in cui il linguaggio è esautorato – hanno aggiunto da Apeiron – inconsistente, spesso manipolato e manomesso seguendo una logica di consumo e non di produttività comunicativa, la fruizione di un linguaggio poetico è una scelta di pregnanza ed incisività, la poesia è scelta stilistica di connotare con forza la realtà che ci circonda e nella quale siamo immersi”. A condurre il reading Antonella Angela Chiaiese, logopedista di professione con un master di I livello fisiopatologia didattica e riabilitazione della voce cantata e recitata conseguito presso Federico II. Ad affiancarla Giusy Perrotta, responsabile dell’organizzazione eventi dell’associazione culturale “Apeiron”. L’evento ha avuto un intermezzo musicale voce e flauto con Serena Vinaccia e Giuseppe Vinaccia.
Marco Milano