Pnrr, al via il primo bando per riportare i giovani ricercatori d’eccellenza in Italia

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Da lunedì 5 settembre e fino a martedì 11 ottobre 2022, i giovani ricercatori all’estero, vincitori di bandi europei o ai quali sia stato attribuito un Sigillo di eccellenza, potranno presentare le domande per portare avanti le loro ricerche in Italia. È stato pubblicato, infatti, l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali da parte di giovani ricercatori che, a seguito del decreto del ministro dell’Università e della ricerca n. 894, dà attuazione allo specifico investimento previsto dal Pnrr finalizzato proprio a sostenere l’ingresso o il rientro nel nostro Paese di giovani ricercatori. Questo primo bando mette a disposizione 220 dei 600 milioni di euro complessivamente destinati dal Pnrr per questa misura. In particolare, 100 milioni (di cui 40 prioritariamente destinati alle regioni del Mezzogiorno) sono destinati a finanziare nelle università italiane, negli istituti di istruzione universitaria a ordinamento speciale e negli enti pubblici di ricerca i progetti di 100 giovani ricercatori vincitori di Starting Grants dello European Research Council (ERC). Per loro è previsto un contributo massimo di 1 milione di euro. Sessanta milioni di euro (di cui 24 milioni prioritariamente destinati alle regioni del Mezzogiorno) vanno a sostenere le attività di ricerca di 200 giovani ricercatori vincitori di bandi Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships (MSCA) per i quali è previsto un contributo massimo di 300.000 euro. Infine, 60 milioni di euro finanziano i progetti di 400 giovani ricercatori che hanno ottenuto un Sigillo di eccellenza (Seal of Excellence) a seguito della partecipazione a bandi relativi alle Azioni MSCA.