La Camera dei Deputati approva in prima lettura la proposta di legge per promuovere lo sviluppo delle Pmi e start-up innovative, mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti, ma anche con agevolazioni fiscali e contributive. Il Ddl passa ora al vaglio del Senato. Il provvedimenti specifica, nell’articolo 2, che relativamente agli investimenti in Pmi e start-up innovative secondo il regime de minimis, in caso di inadempienza del contribuente la detrazione Irpef può essere trasformata in credito d’imposta da usare nella dichiarazione o da fruire in compensazione.
Il testo, inoltre, specifica all’articolo 3 che la detassazione delle plusvalenze che derivano dalla cessione di partecipazioni in Pmi e start-up innovative acquisite dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2025, possedute per almeno un triennio, sia mantenuta solo relativamente agli investimenti con detrazione al 30%, escludendo invece gli investimenti con detrazione al 50%.
Infine con l’articolo 4 si innalza da 25 a 50 milioni il limite di patrimonio netto per le società di investimento semplice (Sis).