Ammontano a più di 5 milioni di euro le richieste di garanzia istruite e deliberate in soli due mesi all’interno del progetto “Salerno Bond”. Lo Ammontano a più di 5 milioni di euro le richieste di garanzia istruite e deliberate in soli due mesi all’interno del progetto “Salerno Bond”. Lo rende noto Gafi Sud, il Consorzio di garanzia presieduto da Rosario Caputo, primo ed unico Confidi della Campania iscritto nell’elenco degli Intermediari finanziari vigilati da Banca d’Italia.“Il successo dei Salerno Bond – sostiene Caputo – è frutto di una collaborazione tra tre attori, accomunati da un obiettivo condiviso: rilanciare il sistema economico salernitano. Al presidente Mauro Maccauro va riconosciuto il merito di aver creduto, sin da subito, in questa iniziativa, che si sta rivelando strumento concreto di sostegno per le imprese locali. A mio avviso, i Salerno Bond si configurano come un “modello” replicabile anche in altri territori”. Di che cosa si tratta Il bond di territorio è stato emesso a seguito dell’accordo siglato tra Confindustria Salerno, Banca Sella e Confidi Gafi Sud. La raccolta del prestito obbligazionario a tasso fisso collocato da Banca Sella, con un rendimento annuo lordo del 3 per cento, è confluita nel plafond riservato alle imprese della provincia di Salerno aderenti a Confindustria che, grazie anche alla garanzia del confidi, possono richiedere finanziamenti a condizioni agevolate. Ai 7,5 milioni di euro ottenuti grazie alla sottoscrizione del Salerno Bond, si aggiungono altri 3,5 milioni di euro già messi a disposizione da Banca Sella, che portano così il plafond complessivamente destinato alle imprese salernitane a 11 milioni di euro.