“Plants Play”, a Napoli piante come strumenti musicali grazie a un software

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Al Real Orto Botanico di Napoli è stato presentato, in occasione del Planta 2018, la mostra mercato dedicata al florovivaismo, un software che, grazie ad alcuni sensori, consente alle piante di trasformarsi in strumenti musicali.

Edoardo Taori, ceo & founder del Plants Play, uno strumento di rilevazione delle vibrazioni delle piante e degli alberi, ha illustrato illustrato la nuova tecnologia al pubblico del Planta. “Il dispositivo Plants Play – spiegano i responsabili del progetto – permette di vivere un’esperienza unica al mondo, quella di ascoltare la musica generata da piante ed alberi traducendo le loro variazioni elettriche in uno spartito musicale. Le piante sono estremamente consapevoli di quello che succede nell’ambiente che le circonda, hanno linguaggi sofisticati e possiedono più di 15 sensi. Grazie a Plants Play possiamo accorgerci di come la musica generata dalla pianta sia la diretta conseguenza non solo delle sue classiche funzioni fisiologiche, ma anche della percezione che lei ha di noi. Toccando la pianta risulta evidente il modificarsi della musica composta, ogni essere vegetale reagisce diversamente agli stimoli e la musica generata è sempre unica e mai scontata. Ascoltando attentamente la melodia l’ascoltatore può immergersi in una dimensione emozionale di straordinario impatto e coinvolgimento che può generare benessere ed essere di grande ispirazione”. L’innovativa tecnologia di biofeedback di Plants Play rileva le variazioni di impedenza elettrica delle piante tramite due sensori posizionati sulle foglie. Per ogni variazione rilevata l’algoritmo Plants Play assegnata una nota con un determinato valore in frequenza e intensità, e in tempo reale il modulo bluetooth invia queste note all’applicazione dedicata per smartphone iOS o Android.