Pirelli, Nardini, ilCartastorie, Olivetti, Ferragamo, Iris Ceramica: i vincitori dei Corporate Heritage Awards 22

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in foto da sinistra: Luca Manzoni (Banco BPM), Maria Rosaria Napolitano (Leaving Footprints), Claudio Porzio (Università Parthenope), Antonio Alunni (Confindustria), Vito Grassi, Eleonora Chioda (moderatrice)

Su 69 progetti candidati provenienti da 38 imprese italiane con almeno 50 anni di ininterrotta attività, soltanto sei si sono aggiudicati i prestigiosi Corporate Heritage Awards 2022, il primo premio nazionale dedicato all’heritage marketing e organizzato da Leaving Footprints, spin-off dell’Università degli Studi del Sannio e dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Ieri la cerimonia di premiazione in una gremita sala Pininfarina del Centro Congressi di Confindustria a Roma.

in foto da sinistra Maria Rosaria Napolitano, Antonella Garofano, Maria Beatrice Baraldini, Riccardo Sassoli, Angelo Riviezzo, Giusy Mignone e Eleonora Chioda

Pirelli, Nardini, ilCartastorie, Olivetti, Ferragamo, Iris Ceramica i brand che più di altri sono riusciti nell’obiettivo di accendere i riflettori sulle proprie imprese, valorizzandone il patrimonio storico e culturale. I Corporate Heritage Awards sono giunti quest’anno alla seconda edizione e godono del patrocinio di Museimpresa, Unione Imprese Centenarie Italiane, Associazione I Centenari, Società Italiana di Marketing, Società Italiana di Management, HeritageHub LIUC, BiblHuB Sapienza, UNA – Aziende della Comunicazione Unite.

Il Comitato Scientifico, costituito da esponenti del mondo accademico, del variegato universo delle imprese storiche, nonché da professionisti del settore culturale e della comunicazione, e presieduto da Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa, ha selezionato per ciascuna delle 6 categorie in concorso le tre imprese in nomination. Nella cerimonia di premiazione, organizzata nell’ambito della XXI Settimana della Cultura d’Impresa, sono stati svelati i nomi delle imprese vincitrici.

La giornata ha rappresentato un’occasione per riflettere sul valore strategico del passato e celebrare il tesoro racchiuso nel vissuto e nella memoria delle nostre imprese longeve. I lavori sono stati moderati dalla giornalista Eleonora Chioda. Dopo i saluti di Vito Grassi (Presidente del Consiglio delle Rappresentanze regionali e politiche di coesione territoriale di Confindustria), Antonio Alunni (Presidente del Gruppo tecnico Cultura di Confindustria), Claudio Porzio (Professore Dipartimento DISAC in rappresentanza del Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope), Maria Rosaria Napolitano (Responsabile Scientifico di Leaving Footprints) e Luca Manzoni (Responsabile Corporate di Banco Bpm, main sponsor della manifestazione), si è passati a una riflessione su “Heritage e competitività – (ri)scoprire il passato per creare il futuro”. Sono intervenuti Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa; Pina Amarelli, Cavaliere del Lavoro e Presidente onorario di Amarelli; Angelo Di Gregorio, Presidente della Società italiana di Marketing.

Per enfatizzare il ruolo del passato come asset strategico attorno al quale le imprese possono costruire il proprio futuro, è stata  poi organizzata una tavola rotonda dal titolo “Corporate Heritage Ambassadors 2022 – una storia centenaria raccontata dalle nuove generazioni”, con Francesca Bardelli Nonino della Nonino Distillatori, Alessandro Marinella di E. Marinella, Ginevra Ferro del pastificio La Molisana, che hanno condiviso la propria esperienza nel narrare sui media digitali la storia delle proprie famiglie e imprese.

Il clou della giornata è stata la premiazione delle imprese vincitrici dei Corporate Heritage Awards 2022, introdotta da Angelo Riviezzo dell’Università degli Studi del Sannio, co-founder e partner di Leaving Footprints. Sei le sezioni in concorso: narrazione attraverso parole, immagini e suoni; narrazione digitale attraverso parole, immagini e suoni; narrazione attraverso luoghi; narrazione attraverso prodotti e brand; narrazione attraverso eventi; narrazione per il sociale.

I premiati
Nella categoria “Narrazione attraverso parole, immagini e suoni”, il premio è stato assegnato alla Fondazione Pirelli, con Gruppo Cimbali e Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine in nomination.
Nella categoria “Narrazione digitale attraverso parole, immagini e suoni”, il premio è stato assegnato a Distilleria Nardini, con Umani Ronchi e Birra Peroni in nomination.
Nella categoria “Narrazione attraverso luoghi”, il premio è stato assegnato alla Fondazione ilCartastorie, con Pellegrino 1880 e Poltrona Frau in nomination.
Nella categoria “Narrazione attraverso prodotti e brand”, il premio è stato assegnato a Olivetti, con Martini & Rossi e Mantero Seta in nomination.
Nella categoria “Narrazione attraverso eventi”, il premio è stato assegnato a Salvatore Ferragamo, con Bracco e Rinaldi Group in nomination.
Nella categoria “Narrazione per il sociale”, il premio è stato assegnato alla Fondazione Iris Ceramica Group, con Pasta Cuomo e SDF in nomination.

Infine, è stata assegnata a Ferretti Group una menzione speciale per la migliore strategia di comunicazione integrata.
Nel corso dell’evento è stata anche allestita una exhibition con alcuni dei progetti in concorso a cura delle imprese candidate.