“Nella serata di ieri si è tenuto un incontro in Regione in relazione alla programmata chiusura del Pronto Soccorso del PinetaGrande Hospital, a causa delle tariffe inadeguate specie del servizio dell’Emergenza/Urgenza che ne rendono impossibile la gestione. Dopo una lunga disamina l’Assessore Cinque ha riferito di non essere in grado al momento di poter fornire dati sul possibile budget per l’anno corrente perché stanno ancora ricercando ulteriori fondi da dover poi distribuire ai vari comparti del privato accreditato. Tuttavia ha assunto l’impegno di valutare le problematiche rappresentate e ampiamente illustrate nel fascicolo presentato ai vari rappresentanti istituzionali presenti all’incontro. Per questo motivo tutti i partecipanti ci hanno chiesto di desistere dalla sospensione del Pronto Soccorso proprio in questo periodo estivo essendo impossibilitati, tra l’altro, ad attivare una soluzione alternativa. Per senso di responsabilità istituzionale, più volte dimostrata per il territorio domiziano, fin troppo abbandonato a se stesso in un diffuso stato di degrado sociale ed economico, abbiamo preso impegno di continuare a garantire tutta l’attività del PGH ivi incluso il Pronto Soccorso, nonostante che tale servizio genererà una ulteriore gravissima perdita economica per il solo periodo estivo, rinviando a dopo l’estate una valutazione sul prosieguo dell’attività in relazione alle risorse che ci saranno assegnate ed all’aggiornamento delle anacronistiche ed antieconomiche tariffe del Pronto Soccorso”. Così Vincenzo Schiavone, presidente PinetaGrande Hospital.