Si prospetta un Pil debole nel primo trimestre 2024 per l’economia italiana. E’ quanto segnala la congiuntura flash del Centro Studi Confindustria del mese di marzo. A fronte di fattori positivi rappresentati dall’inflazione bassa, dall’aumento della fiducia delle famiglie, dal settore dei servizi in crescita e da una industria in fase di stabilizzazione – sottolinea l’analisi – sono vari i fattori negativi: si protrae il freno ai flussi commerciali nel canale di Suez, il petrolio continua a rincarare, il taglio dei tassi è rinviato ancora e il credito alle imprese resta in calo.