Pietrelcina, la comunità si stringe intorno al Santo. Il sindaco: qui la Betlemme di Padre Pio

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La comunità di Pietrelcina ha riabbracciato Padre Pio, tornato nel suo paese natio per la prima volta da quando è stato proclamato Santo.
Un momento di spiritualità e di raccoglimento, condiviso con il pronipote di Padre Pio, Orazio Pennelli, e con i numerosi turisti e pellegrini che in mattinata hanno partecipato alla santa messa a Piana Romana, presieduta da fr. Francesco Colacelli, ministro provinciale della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dei frati minori cappuccini.
Subito dopo, i fedeli riuniti in processione hanno raggiunto il centro cittadino, omaggiando le reliquie del corpo di San Pio e sostando dinanzi al palazzo municipale per ricevere la benedizione impartita da fr. Marciano Guarino, guardiano del Convento dei frati minori cappuccini di Pietrelcina.
Eccoti nella tua terra, Padre, bentornato! Fortunati noi ad accoglierti – ha dichiarato il sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone, svelando il manifesto celebrativo dedicato ai genitori di Padre Pio – figli del tuo stesso popolo. Papà Grazio e mamma Peppa sono Pietrelcina: la sua storia e la sua umanità. Cento anni or sono partisti per condividere con il mondo il dono che in questa terra ricevesti: l’amore e la predilezione di Cristo. Unico bagaglio l’affetto dei tuoi cari e nel cuore la tua Pietrelcina. A tua nipote, carissimo, soavissimo Padre, dicesti: abbiate cura di quei luoghi, là c’è stato Gesù. Pietrelcina custodirà questo dono e il messaggio spirituale che contiene, e lo condividerà con tutti coloro che ti amano. Per sempre sarà la depositaria della tua spiritualità. Betlemme e Nazareth della tua vita spirituale con l’amata, in te, nostra sorella S. Giovanni Rotondo, novella Gerusalemme della tua celeste missione. Sia, la nostra Pietrelcina, fonte inesauribile di spiritualità, generatrice di emozioni uniche ed intense che accarezzano l’animo del pellegrino e lo accompagnano nella ricerca dell’essenza della vita e della fede. Terra di pace e di speranza, di accoglienza e di solidarietà. Nel segno di un messaggio universale che si irradia luminoso e fecondo in ogni angolo del mondo”.
Quindi, il corteo ha proseguito verso la chiesa “Santa Maria degli Angeli” – Santuario Diocesano “San Pio da Pietrelcina”, dove i fedeli hanno avuto la possibilità di venerare le spoglie mortali del Santo, fino all’inizio della celebrazione eucaristica, presieduta da fr. Giuseppe D’Onofrio, frate minore cappuccino, parroco e rettore. Infine la suggestiva fiaccolata per i borghi di Pietrelcina verso la chiesa conventuale “Sacra Famiglia”.

Domenico Masone sindaco di Pietrelcina