Piedimonte Matese, per una nuova Associazione di Storia Locale

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(da Wikipedia)

di Armando Pepe

Vorrei creare di sana pianta un’Associazione che si occupi di storia locale, ma seriamente, che sia aperta alle tante intelligenze che ci sono sul territorio e che non sia asfittica, tristemente autoreferianziale. Gli studi piedimontesi purtroppo giacciono asfittici, senza sostanza, senza quella vigoria che dovrebbe innervarli. Si va dal romanzetto al compitino da scuola elementare, ognuno facendo ciò che più gli aggrada. Sono “studi” che nulla aggiungono e nulla tolgono a quanto già si sa. Non si ha, o non si vuole avere, una visione a tutto campo, che sappia intrecciare pregresse sapienze con nuove e specifiche competenze. Mancano energie nuove. Non ci si improvvisa storici ad ottant’anni, ma si coltivano i talenti di vent’anni in modo che maturino. Nell’epoca del digitale andrebbe spinta avanti la tecnologia, incrementato l’uso dell’intelligenza artificiale e il saper fare siti web. Promuovere la trasversalità dei saperi, leggere almeno dieci libri prima di scrivere un articolo. Invece la realtà piedimontese è in coma, piatta, adesso inutile.
La nuova Associazione, per ora informale, si interesserà sia degli studi inerenti al Matese, sotto un profilo esclusivamente storico, storiografico, ma sarà aperta anche all’apprendimento delle discipline letterarie, filologiche, filosofiche, geografiche, sociologiche e antropologiche, con le quali, da tempo, la storia dialoga.
Chi vuole aderire scriva a pepearman@gmail.com o mi mandi un messaggio whatsapp al numero 3929270461.