Pianeta Bufala
patto con l’Expo

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Dal 26 al 29 marzo ritorna ad Eboli (Salerno) Pianeta Bufala, la kermesse enogastronomica che punta a promuovere il territorio e che ha un filo diretto con Expo 2015, le sue Dal 26 al 29 marzo ritorna ad Eboli (Salerno) Pianeta Bufala, la kermesse enogastronomica che punta a promuovere il territorio e che ha un filo diretto con Expo 2015, le sue eccellenze e il saper fare raccogliendo competenze, qualità e prodotti che ruotano attorno alla bufala ed i suoi derivati. Non solo la mozzarella, ma anche la ricotta che può fregiarsi del marchio Dop e la carne a basso contenuto di colesterolo. La manifestazione, quest’anno, punta in particolare ad evidenziare l’uso del latte e della panna di bufala in pasticceria e perciò in brioche, biscotti, torte, colombe pasquali e pan di Bufala. E infatti il maestro pasticciere Sal De Riso, per primo, utilizza il burro di bufala nel sua colomba “Fiordaliso”. L’ottava edizione, patrocinata oltre che da Expo 2015 anche da ministero delle politiche agricole, Regione Campania, Provincia di Salerno e Camera di Commercio di Salerno, si intitola proprio “La terra fertile del dolce gusto”. Nell’arco di quattro giorni si alternano momenti di informazione e formazione a cura di Onaf Campania e Slow Food Campania con degustazioni e acquisti di mozzarella o aperitivi o a l’apericena sempre a base di oro bianco campano. Anche la tipica pastiera è rivisitata nella versione con ricotta di bufala. Alla conferenza stampa di presentazione, organizzata presso la sede di Eccellenze Campane a Napoli, il patron dell’iniziativa, Giustino Catalano, non manca di sottolineare come “la Campania si stia distinguendo in Italia proprio per la produzione di dolci artigianali di altissima qualità con l’utilizzo di latte di bufala”. Attilio Astone, direttore artistico dell’evento, spiega invece come “le carte vincenti del settore siano date dal pieno rispetto dei protocolli. Solo così – aggiunge – si dà luogo a quelle eccellenze enogastronomiche che non hanno pari nel mondo”. Il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano, dichiara che “la mozzarella di bufala è un prodotto che ci invidia tutto il mondo e deve divenire sempre più elemento trainante del marketing territoriale”. Di tutto rispetto i numeri del settore con 15.000 aziende coinvolte, compreso l’indotto ,tutte del comparto medio piccole.