Più macchine, meno infortuni Fino a 50 mila € per innovare

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L’Inail finanzia il 65 per cento delle spese destinate a rendere più sicuro il lavoro in azienda. Il contributo, per una singola impresa può raggiungere, a partire da mille euro, i L’Inail finanzia il 65 per cento delle spese destinate a rendere più sicuro il lavoro in azienda. Il contributo, per una singola impresa può raggiungere, a partire da mille euro, i 50 mila euro. Con il bando Fipit (l’acronimo sta per “finanziamenti alle imprese per progetti di innovazione tecnologica) l’Inail mette a disposizione, in tutta Italia, 30 milioni di euro. L’obiettivo, si legge nel comunicato diffuso dall’Istituto, è “sostenere le piccole e micro imprese attive nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, nella realizzazione di progetti di innovazione tecnologica per gli impianti, le macchine e le attrezzature mirati al miglioramento delle condizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”. Si tratta di finanziamenti a fondo perduto che in Campania ammontano 2.861.779 euro. Beneficiari Possono accedere ai finanziamenti le piccole e micro imprese operanti nel settore dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, che abbiano la loro sede e esercitino la propria attività nel territorio delregionale e siano iscritte alla Camera di commercio. Interventi e spese ammissibili Per quanto riguarda l’agricoltura saranno finanziati interventi come l’installazione di dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali; l’adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro; la realizzazione dei sistemi di ritenzione (ovvero la protezione tramite sistemi di sicurezza) del conducente. Le imprese edili, dal canto loro, potranno chiedere contributi per l’acquisto di macchinari (massimo tre) che scongiurino il rischio di incidenti sul lavoro. L’Inail individua i fattori di rischio, in questo settore, nella “movimentazione manuale dei carichi e nella caduta dall’alto. Questi ultimi rappresentano i due principali fattori di incidenti nei cantieri temporanei e mobili, dove maggiormente operano le micro e piccole imprese”, target di riferimento del bando. Nel settore dell’estrazione e lavorazione di materiali lapidei il finanziamento riguarda, è scritto nel bando, “l’acquisto di macchine fisse o mobili per aspirazione di polveri o per bagnatura/umidificazione; di accessori di sollevamento a ventosa alimentati elettricamente o ad aria compressa; di macchine per l’estrazione di materiali lapidei o per la lavorazione di blocchi, lastre o inerti, con contestuale rottamazione di analoghe macchine non marcate Comunità europea”. Anche in questo caso l’Inail promuove l’acquisto di macchinari che abbassino il rischio legato, in particolare, all’esposizione ai rumori e polveri oltre che, anche in questo caso, “alla movimentazione manuale dei carichi”: tutti fattori che costituiscono cause frequenti di infortunio o malattia professionale nel settore della lavorazione dei materiali lepidei. In tutti e tre i settori interessati le spese ammesse al bando riguarderanno “progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di pubblicazione del bando”. Scadenza A partire dal 3 novembre 2014 fino alle ore 18 del 3 dicembre 2014 le imprese interessate potranno presentare domanda di accesso ai finanziamenti mediante procedura informatica. Le graduatorie delle imprese ammesse a finanziamento saranno pubblicate sul sito www.inail.it.


• Ente erogatore Inail • Destinatari del bando Piccole e micro imprese operanti nel settore dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei iscritti agli enti camerali • Ammontare del finanziamento Fino 50 mila euro per la copertura del 65 per cento dei costi ammissibili • Termini del bando Le domande potranno essere presentate partire dal 3 novembre fino alle ore 18 del 3 dicembre 2014