Perseverare è pericoloso, soprattutto in politica

Tutti i partiti hanno interesse di rivisitare la legge elettorale, essendosi rivelata, alla prova delle amministrative, strutturalmente sbagliata. Essendo tre le coalizioni, ma solo due i rivali atavici, il legislatore non si rese conto che la nuova norma favorisce in modo sfacciato il M5S. I risultati delle recenti comunali lo evidenziano chiaramente. Ovunque i grillini siano andati al ballottaggio hanno vinto. Infatti, se si confrontano con la sinistra, tutta la destra ci vota, poi, in massa pur di non far vincere il nemico. E viceversa. Ecco perché destra e sinistra hanno il medesimo interesse – quindi, una vasta maggioranza – di abolire il secondo turno per il quale gli italiani non sono ancora maturi. Non pensano a una migliore gestione della vita dei propri figli. Più importante è che non vincano gli avversari. Intestardirsi su questa legge e rifiutarsi di cambiarla, vuol dire agevolare l’ascesa dei grillini al potere. Senza il ballottaggio il M5S avrebbe conquistato solo il Campidoglio. Invece, hanno vinto in 19 comuni. Una legge equa non deve dare vantaggi a nessuno. Se no, è di parte.

 

C’è chi fa ironia sui terroristi figli di papà

 

È, invece, un sintomo molto grave per la salute della nostra società, che non piace neppure a chi gode di privilegi e agiatezza. Vuol dire che anche chi non ha problemi di sopravvivenza è infelice. Stiamo educando dei mostri, che, non amando se stessi, non hanno rispetto per gli altri. Anziché gioire del benessere e della pace, ingaggiano una guerra privata, all’insaputa dell’ISIS, che è ispiratrice ma non mandante. È arrivato il momento di pensare alla felicità della gente, anziché all’economia. È ora di sostituire la droga con più cultura. Forse non ci si mangia, ma aiuta a vivere meglio. A prenderci in contropiede oggi sono proprio i figli di papà che, per sentirsi vivi, massacrano innocenti. Ancora più grave è che mettono in gioco la propria vita. Quindi, il disagio di viverla deve essere notevole. Fare qualcosa perché sia migliore per tutti dipende ora solo da noi.

 

Non poteva non finire così

 

Cinque poliziotti uccisi, altri feriti nel Minnesota, durante una marcia per la pace. Oggi la comunità afro americana è armata e reagisce. La polizia degli stati del sud non lo aveva previsto. Ha continuato a uccidere cittadini inermi, solo perché di colore, e la magistratura a voltarsi dall’altra parte. Non ci sono più Malcom X e Martin Luther King a predicare la rivolta pacifica. Adesso a vigilare sulla sicurezza del loro popolo ci sono i cecchini che uccidono poliziotti per vendicarne le prevaricazioni. L’America razzista deve riflettere sulla convivenza. Se no, l’integrazione avverrà con la violenza. Oltre ai fanatici che seminano terrorismo in nome dei diritti dell’Islam, ora c’è anche la reazione dei neri, che sono tanti. Il paese non è lontano dalla guerra civile. Non basta il benessere per assicurare la pace. È urgente una trasmissione di cultura per trasformare gli USA in una grande democrazia. Così è solo un’accozzaglia di razze che cercano di sopravvivere. Forse è pure necessario un altro presidente nero, questa volta meno giovane.

 

Giustizia a due velocità

 

 

Dalla Spagna al Sud Africa, e certamente anche altrove, i campioni hanno un percorso giudiziario di riguardo. Messi non andrà in galera per avere evaso il fisco per quattro milioni di euro. È stato condannato assieme al padre solo a 21 mesi di reclusione dal tribunale di Barcellona. Tre mesi in più avrebbero fatto scattare la detenzione. Ma ne avrebbe sofferto il calcio catalano. Neppure un biasimo per la frode. I giornali di tutto il mondo sanno che i tifosi sostengono i disonesti e non vogliono deluderli. Anche Pistorius sconterà appena un paio d’anni di carcere per avere ucciso la bella fidanzata con quattro colpi di pistola. Condannato a sei anni per la vita di una ragazza, la buona condotta accorcerà ulteriormente la pena. La giuria ha creduto che il podista l’abbia scambiata davvero per un ladro. Del resto, la pubblica accusa aveva richiesto solo 15 anni. Un atleta nero sarebbe finito all’ergastolo. Infatti, la polizia USA talvolta li uccide prima di processarli.

 

Lettera a Lapo perché si senta più ricco, dentro

 

 

Caro Lapo, mi rivolgo a lei perché tra tutti coloro che potrebbero, vedo che è l’unica persona che cerca di rendersi utile a questa società che precipita nel degrado. Ma non sa ancora come. Tanti anni fa suggerii a suo nonno – lamentava giustamente carenza di formazione nella classe dirigente – di adottare 200 bambini, che sarebbero cresciuti con la sua educazione e il suo nome. Oggi sarebbero il pilastro del paese. Ma non mi prese sul serio. A suggerirmi l’idea fu Josephine Baker, la grande soubrette afroamericana del secolo scorso. Aveva acquistato un castello in Dordogna nel quale raccolse 16 orfani di varie etnie per creare il germe di una comunità che combattesse con l’amore il razzismo, la solitudine e la povertà. Purtroppo, invecchiando, le vennero a mancare le possibilità di mantenere tanti figli. Dovette continuare a esibirsi anche quando si ammalò. Morì sul palcoscenico mentre distribuiva agli spettatori un messaggio di pace. Faccia lei qualcosa di simile. Lasci a suo fratello e a Marchionne il compito di aumentare l’inutile ricchezza di famiglia. Lei si occupi del paese, della formazione dei politici, della cultura, dell’ambiente e soprattutto della povera gente. Solo così si può essere utili e felici.

Le mie riflessioni sono al di sopra delle ideologie e dei partiti. Se ti piacciono, divulgale, trasmettendole ai tuoi amici. Se, invece, non ti interessano o addirittura ti disturbano, non avere l’imbarazzo di farmelo sapere francamente con una email di risposta.

Più sotto la copertina del mio ultimo libro che ti suggerisco di leggere e, se ti piace, di diffondere. È anche un regalo utile da fare a un amico. In libreria costa 18€. Richiedendolo a www.ibs.it, www.armando.itwww.amazon.com, 15,30€ (spese postali comprese).

o la borsa o la vita

Un caro saluto, Roberto Tumbarello