Periferie, bando Mibact: selezionate le 10 aree da riqualificare. C’è anche San Giovanni a Teduccio

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Quartiere di via del Mare a Barcellona Pozzo di Gotto (Me); Percorso delle antiche mura del Carmine a Barletta; Ex Mattatoio di Bisceglie (Bt); Complesso cantina sociale di Sambiase a Lamezia Terme (Cz); Ex scalo merci ferroviario a Lucca; Centro di aggregazione giovanile in località Piano Largo a Mangone (Cs); Linea di costa del quartiere San Giovanni a Teduccio a Napoli; Parco connettivo nella periferia nord-ovest di San Mauro Torinese (To); Periferia 167 nel Comune di Taurianova (Rc); Orti saraceni nel Comune di Tricarico (Mt): sono queste le dieci aree selezionate dalla Direzione generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie Urbane del Mibact e dal Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che saranno oggetto di un concorso di idee finalizzato alla loro riqualificazione.
Le aree sono state scelte sulla base di una serie di proposte presentate dai Comuni chiamati ad individuare siti di periferie urbane da riqualificare.
L’iniziativa, che è frutto di una convenzione sottoscritta tra Mibact e Consiglio nazionale degli Architetti, ha registrato in questa seconda edizione la partecipazione di 57 Comuni che hanno proposto complessivamente 61 aree. Calabria, Toscana, Campania, Sicilia e Piemonte sono le Regioni con il maggior numero di proposte inviate; a livello di Province le più prolifiche sono state Cosenza, Caserta e Lucca.
Tra le finalità dell’iniziativa quelle di promuovere, attraverso interventi finalizzati alla riqualificazione delle periferie, la centralità e la qualità del progetto, la partecipazione e la condivisione delle comunità locali e la promozione dei talenti dei giovani architetti.
Previsto, infatti, che nel concorso di idee finalizzato all’acquisizione delle proposte per la riqualificazione delle dieci aree scelte – che sarà lanciato il prossimo 20 luglio con la pubblicazione sulla piattaforma www.concorsiawn.it del Consiglio degli Architetti – siano coinvolti nei gruppi di progettazione giovani progettisti under 35.
Tra gli elementi di valutazione delle proposte per i quali è previsto un significativo punteggio, vi è anche i l’impegno da parte dei Comuni ad affidare le fasi successive della progettazione al vincitore del concorso.
Per l’attuazione dell’iniziativa, la Direzione Generale finanzierà i premi dei vincitori del concorso di idee, per un importo complessivo di 100.000 euro.