Perché ci farebbe bene smontare gli stereotipi sui tedeschi

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La società in cui viviamo spesso, purtroppo ci induce a ragionare secondo schemi mentali pre-confezionati e pre-definiti, senza molto spesso darci la possibilità di aprire i nostri orizzonti e riscontrare se una credenza diffusa sia effettivamente veritiera oppure no. La moda e il “costume” in questo frangente giocano brutti scherzi, se non altro perché contribuiscono ad orientare individui senza uno spiccato spirito critico ad orientarsi nella direzione da essi imposta. L’unico metodo per eliminare stereotipi e dicerie il viaggio. Il viaggio in sé racchiude una moltitudine sterminata di valori, che tradizionalmente sono stati elogiati e cantati dalla letteratura mondiale, partendo da Omero. L’elemento rassicurante al quale ancorarci è che da allora, sebbene la tecnologia e l’evoluzione in generale ci abbiano aiutati indiscutibilmente, per conoscere e comprendere altre culture, e quindi per eliminare pregiudizi e “voces populi” si deve viaggiare. Ebbene, attraversando una parte dell’Europa, mi sono trovato casualmente a calcare il suolo germanico, ed ho avuto l’occasione di verificare che, l’alea di perfezione e impeccabilità che da sempre si addossa ai tedeschi è falsa, e frutto di una costruzione mediatica, ingegnosamente architettata per far credere a tutte le nazioni se non altro europee di essere “inferiori”in tutto, ma non è assolutamente così. Non è vero che i centri delle città siano lindi e ordinati, non è assolutamente vero che i treni siano sempre in orario e che siano puliti; è una falsità quella che i tedeschi siano tutti scorbutici e irriverenti. In Germania, come in tutti gli altri Paesi i problemi esistono e sono assolutamente riscontrabili anche da chi, come nel mio caso, non sta troppo a badare all’aspetto finanziario ed economico. I problemi maggiori, checché ne dicano gli esperti sono di carattere sociale e politico, prima che finanziario. Integrazione razziale, convivenza e accettazione del dello straniero, tanto per citarne alcuni, a seguito dei recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto uno dei più grandi centri della Germania. Probabilmente l’occhio del turista è offuscato da ciò che l’emozione dell’essere in un posto diverso da quello di origine genera, però è doveroso precisare che, sicuramente la Germania avrà dei primati in Europa e a livello internazionale per quanto riguarda numerosissimi settori, ma non è certo nelle condizioni di fornire un esempio per le altre Nazioni dell’Unione. O per lo meno non lo dovrebbe essere. Non in tutto. Ciò che però rende la Germania e il popolo tedesco forti è un grandissimo senso di appartenenza alla propria patria e uno sconfinato amore verso di essa. Ad un tedesco non importa altro che essere tedesco, e questo gli basta per sentirsi meglio di altri. D’altronde lo dice anche il loro inno nazionale “Deutschland über alles” (Germania sopra tutto). Ciò che quindi servirebbe in Italia, e agli italiani è solamente un maggior senso di appartenenza, e un più elevato amor di patria. Forse solo riacquisendo questi valori potremo tornare un giorno ad avere il ruolo che ci compete in Europa e nel Mondo.